Il cigno nero è l'evento che nessuno si aspetta che provoca un crollo dei mercati, come ad esempio l’attacco delle torri gemelle nel 2001, oppure la crisi dei mutui subprime. E’ l’imprevisto che vi brucia il conto.
La cosa importante che bisogna sempre tenere a mente è che può succedere a chiunque in qualsiasi momento. Se ad esempio fallisse una grossa banca e la borsa crollasse del 50%, il vostro conto in che modo ne verrebbe fuori da questa situazione? Io ho fatto questo test sulle posizioni che ho attualmente a mercato, ho calcolato cosa accadrebbe se tutte subissero un calo del 50%. Al momento ho varie posizioni aperte, con la Married PUT, con la Sell PUT, e con gli spread sulle materie prime. Dai calcoli è risultato che la mia perdita massima in caso di crollo del 50% sarebbe del 4%.
Attenzione non sto parlando di stop loss, e prima di proseguire vorrei aprire una parentesi al riguardo. Lo stop loss non vi salva. Supponiamo...
Continua l’analisi delle strategie Vertical Spread con la Vertical Spread Bear PUT e la Vertical Spread Bull PUT.
Come abbiamo visto nell'articolo precedente, gli spread verticali sono strategie che si basano sull’acquisto e la vendita simultanei di opzioni dello stesso tipo, sullo stesso sottostante, con la stessa scadenza ma con strike differente.
Questo tipo di strategie si può usare di solito per la riduzione del rischio, ma questo comporta anche la riduzione dei profitti. A seconda della visione del trader sull’andamento del mercato, si possono creare spread sia con le CALL che con le PUT, sia rialzisti che ribassisti. Come sappiamo, gli spread ribassisti vengono definiti come “Bear” mentre quelli rialzisti come “Bull”.
Analizziamo il funzionamento della strategia Vertical Spread Bear PUT. Questa strategia si usa per trarre profitto nella fase ribassista di un titolo, e nella sua versione Debit consente di limitare la...
Introduzione alle strategie Vertical Spread e analisi della Vertical Spread Bear CALL e Vertical Spread Bull CALL.
Gli spread verticali sono strategie che si basano sull’acquisto e la vendita simultanei di opzioni dello stesso tipo, sullo stesso sottostante, con la stessa scadenza ma con strike differente. Si definiscono “verticali” proprio per la differente posizione degli strike.
Ad esempio uno spread verticale di PUT comporterebbe l’acquisto di una PUT e la vendita di un’altra PUT, entrambe sullo stesso sottostante e con la stessa data di scadenza, ma con strike diverso tra loro.
Questo tipo di strategie si può usare per ridurre il rischio, poichè una delle due opzioni di solito serve come ancora di salvataggio per l’altra, ma oltre a limitare le possibili perdite si limitano anche i profitti. A seconda della visione del trader sull’andamento del mercato, si possono creare spread sia con le CALL che con le PUT, sia...
Analisi dei profitti e perdite della strategia Straddle, sia short che long.
Come abbiamo anticipato nell'articolo precedente, si definisce Straddle una strategia di opzioni che implica l’acquisto e/o la vendita simultanea di una CALL e di una PUT con la stessa scadenza e lo stesso strike. Gli strike delle opzioni selezionate sono solitamente ATM. Se si apre la posizione con l’acquisto di opzioni si sta usando la strategia long straddle, in caso di vendita invece si parlerà di short straddle. Come per la strategia strangle, anche in questo caso il motivo per cui si apre una straddle sono le aspettative sulla volatilità di un titolo e non sulla sua direzione. Con la long straddle si trae vantaggio dai movimenti di volatilità, mentre con la short straddle il profitto deriva dalla lateralizzazione.
Con la long straddle il rischio massimo è dato dalla somma dei premi pagati per l’acquisto delle opzioni, con le short straddle questo è...
Analisi dei possibili profitti e perdite della strategia Strangle, sia short che long.
Si definisce strangle una strategia di opzioni che implica l’acquisto e/o la vendita simultanea di CALL e PUT con la stessa scadenza ma con uno strike differente. Gli strike delle opzioni sono solitamente OTM. Se le opzioni vengono acquistate l’operazione si definisce come long strangle, mentre se le opzioni vengono vendute si parla di short strangle. Di solito si apre una posizione strangle se si hanno delle aspettative sul movimento del titolo e si intende essere pronti per ogni scenario, sia quello più al rialzo che quello più al ribasso, oppure se si intende speculare sulla lateralizzazione del sottostante.
Un strategia simile è la straddle, che differisce dallo strangle per lo strike delle opzioni, che nel caso della strategia straddle è uguale per CALL e PUT. Parleremo più approfonditamente della strategia straddle nei prossimi articoli.
Si usa...
Da più di un anno opero con la strategia Sell PUT Loop, che è parte del percorso MyTradingWay. A gennaio di quest'anno ho deciso di aprire un conto da 20.500 $ con lo scopo di dimostrarne le potenzialità.
Ho reso pubblico il conto e la mia operatività settimanale con la pubblicazione di post e screenshot su Facebook, nel mio profilo e nella pagina ufficiale di MyTradingWay, e attraverso il mio account di Linkedin.
La strategia Sell PUT Loop si compone di una fase iniziale più tre loop per la gestione della posizione. Ogni loop ha lo scopo di portare ad una rendita settimanale e/o mensile, a seconda dello scenario di mercato.
Come si deduce dal nome della strategia, il primo loop è appunto la Sell PUT.
La rendita per tre mesi è stata di 1740$, quindi una media di circa 500€ al mese. Se invece di 20.500$ avessi deciso di investire un capitale di 100.000$ avrei potuto ottenere una rendita di 2810€ al mese,...
Profitti e perdite della strategia Sell PUT, cioè la vendita di PUT a scopo speculativo.
Il motivo principale per cui si vendono le opzioni PUT è per la speculazione. Chi vende una PUT solitamente ha una visione non ribassista sul titolo sottostante, per cui non si aspetta una discesa del titolo oltre una certa soglia.
La vendita di PUT è considerata un’operazione rischiosa perchè, come per la vendita di CALL, la perdita massima è potenzialmente infinita. Però è necessario precisare che questa considerazione non è del tutto corretta, poichè la massima perdita per le PUT vendute dipende dalla discesa del titolo, ma un titolo non può scendere al di sotto dello zero, per cui in realtà sarebbe più corretto dire che la massima perdita è definita dal valore del sottostante.
Come abbiamo accennato, le PUT di solito si usano per la speculazione, che consiste nel far fruttare il proprio capitale...
Profitti e perdite della strategia Sell CALL, cioè la vendita di CALL a scopo speculativo.
La vendita di CALL è considerata un’operazione molto rischiosa se non accompagnata dal possesso del titolo sottostante. Il motivo dell’alto rischio risiede nel fatto che le perdite in questa operazione sono associate all’ascesa del prezzo del titolo, che come sappiamo non ha limiti, per cui possono essere potenzialmente infinite. Ma procediamo per gradi.
Chi sceglie di vendere CALL ha generalmente una visione non rialzista, per cui non si aspetta un’ascesa del titolo oltre lo strike entro il periodo di tempo definito dalla scadenza dell’opzione. Con la vendita di CALL si sta cedendo il diritto, pertanto si avrà l’obbligo di vendita del sottostante.
Il motivo per cui si vendono le CALL di solito è la speculazione. La speculazione con le CALL consiste nel far fruttare il proprio capitale con i premi derivanti dalla vendita...
Profitti e perdite della strategia Buy PUT, cioè l'acquisto di PUT a scopo speculativo.
Il motivo principale per cui si acquista una PUT è perchè si ha una visione ribassista sul titolo sottostante. Chi sceglie di acquistare opzioni PUT intende trarre profitto dalla discesa del prezzo del titolo, per cui acquistando la PUT si riserva il diritto di vendere il titolo ad un prezzo superiore rispetto a quello quotato.
Le PUT di solito si acquistano come assicurazione o per speculazione. L’acquisto di PUT come assicurazione corrisponde alla strategia Protective PUT, e consiste nell’acquisto di PUT unito al possesso del titolo sottostante. Di questa strategia parleremo più approfonditamente nei prossimi articoli.
La speculazione con le PUT è possibile, come per l’acquisto di CALL, grazie all’effetto leva. Chi vuole speculare approfittando della discesa di un titolo può infatti acquistare una PUT su quel titolo e...
Profitti e perdite della strategia Buy CALL, cioè l'acquisto di CALL a scopo speculativo.
Il motivo principale per cui si acquista un’opzione CALL è perchè si ha una visione rialzista sul titolo sottostante. Si sceglie di acquistare una CALL invece del sottostante stesso perchè con le opzioni si può sfruttare l’effetto leva.
Le CALL di solito si usano per la generazione di reddito e per la speculazione. La generazione di reddito è possibile con la strategia Covered CALL, che si usa quando si possiede il titolo sottostante, e che spiegheremo nel dettaglio nei prossimi articoli.
La speculazione è possibile proprio grazie all’effetto leva, e consiste nel detenere il diritto ad un prezzo relativamente basso su di un titolo, e ottenere guadagni significativi nel momento in cui il titolo sale di prezzo. Il lato negativo è che si può perdere il 100% del capitale investito per l’operazione,...
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