Rendite settimanali con le opzioni finanziarie

Oct 22, 2019

Le opzioni settimanali consentono la creazione di piccole rendite periodiche. Possono portare ad una crescita contenuta ma costante del proprio capitale, ma si deve avere la giusta conoscenza della gestione del rischio.

Le opzioni finanziarie settimanali sono state introdotte per la prima volta nel 2005 dal CBOE (Chicago Board Options Exchange: la più importante borsa del mondo per la negoziazione di opzioni regolamentate). Oggi sono disponibili su numerosi titoli e indici azionari ed hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche delle opzioni standard a scadenza mensile, con gli stessi diritti ed obblighi, differiscono solo per la scadenza.

Le loro caratteristiche principali sono:

- un'opzione corrisponde a 100 azioni del sottostante. Gli indici sono cash settled, cioè vengono regolati in denaro e non mediante l’assegnazione del sottostante, mentre gli ETF o ETN vengono regolate fisicamente, cioè è prevista l’eventuale...

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Come si misurano le performances nel trading

Sep 18, 2019

Come valutare l’affidabilità dei risultati che ci vengono mostrati?

Siamo bersagliati ogni giorno da pubblicità del tipo “Diventa milionario con 1000€!” oppure “Fai il 1000% in un mese!”. Ecco perchè oggi vorrei parlare dell’importanza delle performances nel trading, o meglio, di come si misurano le performances e come imparare a riconoscere i risultati veri che si possono ottenere da quelli gonfiati dei trader fuffa.

Per prima cosa, i resoconti devono essere certificati dal broker, ma non è sufficiente far vedere l’equity line. I risultati devono essere contestualizzati. Un buon dato di partenza è la percentuale ottenuta, da vedere però in relazione all’ottimizzazione del rischio, quindi il confronto con un indice come Sharpe Ratio, o il Sortino. 

Il confronto con lo Sharpe Ratio serve per capire il rapporto tra il rendimento fatto e la deviazione standard, che...

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PerchĆØ non fare trading con le criptovalute?

Aug 06, 2019

Parliamo del perchè sconsiglio sempre di fare trading con le criptovalute. 

Premetto che io amo le criptovalute, ne possiedo anche. Nel 2017 ho partecipato alla mia prima Ico. Per un periodo ho avuto attivi cinque bot su cinque exchange diversi, che tradavano le criptovalute. Ai tempi facevo trading automatico su Poloniex, Bitfinex, Binance, Cryptopia e Kraken.

Però ecco ad esempio, prendete Cryptopia, non esiste più! Il problema alla base è proprio questo, cioè che da un giorno all’altro una piattaforma può smettere di esistere e io non rivedo più il mio investimento.

C’è chi dice “Sì ma io vado su un exchange affidabile, come Binance”. E’ vero, Binance è sicuramente uno degli exchange più affidabili, però comunque è capitato che venisse hackerato in passato. A quel punto non si può sapere ed essere sicuri di nulla, bisogna solo aspettare, avere...

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Il cigno nero

Jul 30, 2019

Il cigno nero è l'evento che nessuno si aspetta che provoca un crollo dei mercati, come ad esempio l’attacco delle torri gemelle nel 2001, oppure la crisi dei mutui subprime. E’ l’imprevisto che vi brucia il conto.

La cosa importante che bisogna sempre tenere a mente è che può succedere a chiunque in qualsiasi momento. Se ad esempio fallisse una grossa banca e la borsa crollasse del 50%, il vostro conto in che modo ne verrebbe fuori da questa situazione? Io ho fatto questo test sulle posizioni che ho attualmente a mercato, ho calcolato cosa accadrebbe se tutte subissero un calo del 50%. Al momento ho varie posizioni aperte, con la Married PUT, con la Sell PUT, e con gli spread sulle materie prime. Dai calcoli è risultato che la mia perdita massima in caso di crollo del 50% sarebbe del 4%. 

Attenzione non sto parlando di stop loss, e prima di proseguire vorrei aprire una parentesi al riguardo. Lo stop loss non vi salva. Supponiamo...

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Vertical Spread con le PUT

Jun 04, 2019

Continua l’analisi delle strategie Vertical Spread con la Vertical Spread Bear PUT e la Vertical Spread Bull PUT.

Come abbiamo visto nell'articolo precedente, gli spread verticali sono strategie che si basano sull’acquisto e la vendita simultanei di opzioni dello stesso tipo, sullo stesso sottostante, con la stessa scadenza ma con strike differente.

Questo tipo di strategie si può usare di solito per la riduzione del rischio, ma questo comporta anche la riduzione dei profitti. A seconda della visione del trader sull’andamento del mercato, si possono creare spread sia con le CALL che con le PUT, sia rialzisti che ribassisti. Come sappiamo, gli spread ribassisti vengono definiti come “Bear” mentre quelli rialzisti come “Bull”.

Analizziamo il funzionamento della strategia Vertical Spread Bear PUT. Questa strategia si usa per trarre profitto nella fase ribassista di un titolo, e nella sua versione Debit consente di limitare la...

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Vertical Spread con le CALL

May 28, 2019

Introduzione alle strategie Vertical Spread e analisi della Vertical Spread Bear CALL e Vertical Spread Bull CALL.

Gli spread verticali sono strategie che si basano sull’acquisto e la vendita simultanei di opzioni dello stesso tipo, sullo stesso sottostante, con la stessa scadenza ma con strike differente. Si definiscono “verticali” proprio per la differente posizione degli strike.

Ad esempio uno spread verticale di PUT comporterebbe l’acquisto di una PUT e la vendita di un’altra PUT, entrambe sullo stesso sottostante e con la stessa data di scadenza, ma con strike diverso tra loro.

Questo tipo di strategie si può usare per ridurre il rischio, poichè una delle due opzioni di solito serve come ancora di salvataggio per l’altra, ma oltre a limitare le possibili perdite si limitano anche i profitti. A seconda della visione del trader sull’andamento del mercato, si possono creare spread sia con le CALL che con le PUT, sia...

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La strategia Straddle: short e long

May 21, 2019

Analisi dei profitti e perdite della strategia Straddle, sia short che long.

Come abbiamo anticipato nell'articolo precedente, si definisce Straddle una strategia di opzioni che implica l’acquisto e/o la vendita simultanea di una CALL e di una PUT con la stessa scadenza e lo stesso strike. Gli strike delle opzioni selezionate sono solitamente ATM. Se si apre la posizione con l’acquisto di opzioni si sta usando la strategia long straddle, in caso di vendita invece si parlerà di short straddle. Come per la strategia strangle, anche in questo caso il motivo per cui si apre una straddle sono le aspettative sulla volatilità di un titolo e non sulla sua direzione. Con la long straddle si trae vantaggio dai movimenti di volatilità, mentre con la short straddle il profitto deriva dalla lateralizzazione.

Con la long straddle il rischio massimo è dato dalla somma dei premi pagati per l’acquisto delle opzioni, con le short straddle questo è...

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La strategia Strangle: short e long

May 14, 2019

Analisi dei possibili profitti e perdite della strategia Strangle, sia short che long.

Si definisce strangle una strategia di opzioni che implica l’acquisto e/o la vendita simultanea di CALL e PUT con la stessa scadenza ma con uno strike differente. Gli strike delle opzioni sono solitamente OTM. Se le opzioni vengono acquistate l’operazione si definisce come long strangle, mentre se le opzioni vengono vendute si parla di short strangle. Di solito si apre una posizione strangle se si hanno delle aspettative sul movimento del titolo e si intende essere pronti per ogni scenario, sia quello più al rialzo che quello più al ribasso, oppure se si intende speculare sulla lateralizzazione del sottostante.

Un strategia simile è la straddle, che differisce dallo strangle per lo strike delle opzioni, che nel caso della strategia straddle è uguale per CALL e PUT. Parleremo più approfonditamente della strategia straddle nei prossimi articoli.

Si usa...

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Il resoconto di come ho realizzato il 2.81% al mese con le opzioni finanziarie

May 07, 2019

Da più di un anno opero con la strategia Sell PUT Loop, che è parte del percorso MyTradingWay. A gennaio di quest'anno ho deciso di aprire un conto da 20.500 $ con lo scopo di dimostrarne le potenzialità.

Ho reso pubblico il conto e la mia operatività settimanale con la pubblicazione di post e screenshot su Facebook, nel mio profilo e nella pagina ufficiale di MyTradingWay, e attraverso il mio account di Linkedin.

La strategia Sell PUT Loop si compone di una fase iniziale più tre loop per la gestione della posizione. Ogni loop ha lo scopo di portare ad una rendita settimanale e/o mensile, a seconda dello scenario di mercato.

Come si deduce dal nome della strategia, il primo loop è appunto la Sell PUT.

La rendita per tre mesi è stata di 1740$, quindi una media di circa 500€ al mese. Se invece di 20.500$ avessi deciso di investire un capitale di 100.000$ avrei potuto ottenere una rendita di 2810€ al mese,...

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La strategia Sell PUT

Apr 26, 2019

Profitti e perdite della strategia Sell PUT, cioè la vendita di PUT a scopo speculativo.

Il motivo principale per cui si vendono le opzioni PUT è per la speculazione. Chi vende una PUT solitamente ha una visione non ribassista sul titolo sottostante, per cui non si aspetta una discesa del titolo oltre una certa soglia.

La vendita di PUT è considerata un’operazione rischiosa perchè, come per la vendita di CALL, la perdita massima è potenzialmente infinita. Però è necessario precisare che questa considerazione non è del tutto corretta, poichè la massima perdita per le PUT vendute dipende dalla discesa del titolo, ma un titolo non può scendere al di sotto dello zero, per cui in realtà sarebbe più corretto dire che la massima perdita è definita dal valore del sottostante.

Come abbiamo accennato, le PUT di solito si usano per la speculazione, che consiste nel far fruttare il proprio capitale...

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