Come guadagnano i Market Maker?

Oct 04, 2022
Foto di mohamed Hassan da Pixabay

I Market Makers (o provider di mercato) sono generalmente dei brokers (intermediari) che operano in borsa comprando e vendendo azioni (o altri strumenti finanziari) per conto proprio.

Ottengono profitto sia sfruttando lo spread tra il bid e l’ask di un titolo, sia tenendo le quote azionarie nel corso delle giornate di negoziazione.

Le attività dei Market Maker contribuiscono molto alla liquidità di tutte le borse mondiali, e operano più o meno in tutti i mercati (Forex, obbligazioni, azioni, ecc.).

Che cos’è un Market Maker?

Un Market Maker è un broker registrato su una borsa valori (exchange) abilitato ad acquistare e vendere determinati titoli direttamente da altri operatori sul mercato.

Le borse valori (exchange) si affidano ai Market Maker per la regolare negoziazione delle azioni sottostanti, delle opzioni e di altri prodotti quotati sulle loro piattaforme.

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5 indicatori affermano che forse non abbiamo ancora toccato il fondo

Sep 29, 2022

1. Mancanza di volatilità 

Grafico dei rendimenti giornalieri dell' S&P500 dal 1995 ad oggi.

Il primo grafico dei rendimenti mostra le fasce di +/- 5 deviazioni standard. Il secondo grafico mostra le fasce di deviazione media di +/- 8. Durante gli ultimi due grandi mercati ribassisti, i movimenti giornalieri hanno superato le soglie definite dalle fasce. Quest'anno invece, l'andamento è stato circoscritto tra queste soglie. Il declino del mercato è stato eccezionalmente regolare ed è stato definito "slow pain trade".

2. Indicatore z-score

Nella maggior parte dei precedenti mercati ribassisti l'indicatore z-score ha oltrepassato la banda inferiore di -3 deviazioni standard. Quest'anno non è successo, almeno per ora. Ciò è dovuto alla correzione regolare. Di conseguenza, la probabilità che possa verificarsi uno scenario peggiore è più elevata.

3. Distanza del prezzo dalla media mobile a 200 giorni

In...

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Il crollo del mercato azionario era prevedibile?

Sep 27, 2022

L'estate scorsa Michael Burry ha lanciato l'allarme sulla "più grande bolla speculativa di tutti i tempi" e ha messo in guardia gli investitori che si erano lasciati prendere dall'euforia, avvertendoli che si stavano dirigendo verso la "regina di tutti i crolli".

A maggio, Burry ha segnalato che l'S&P 500 potrebbe scendere ancora fino a 1.900 punti nei prossimi anni, ovvero un altro 53%, sulla base di come si sono svolti i precedenti crolli.

Il gestore di fondi famoso per "The Big Short" ha condiviso uno screenshot di un grafico dell'S&P 500, che mostra come l'indice di riferimento del mercato azionario sia crollato del 18% rispetto al picco di dicembre, nonostante i numerosi rally di quest'anno.

 

 

Secondo Burry il boom del mercato potrebbe essere finito, le azioni sono dirette verso il basso e qualsiasi ripresa potrebbe essere di breve durata.

Anche Jeremy Grantham, altro investitore storico dei mercati, ha definito il recente rialzo delle azioni come un...

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Quanto potrebbe ancora scendere l'S&P500 nel 2022?

Sep 22, 2022

Il 4 gennaio 2022 abbiamo raggiunto un nuovo massimo storico a 4.820 a cui è seguito un drawdown in cui ci troviamo ancora adesso.

Il drawdown ha raggiunto il picco (almeno finora) a -20,93% il 20 maggio 2022.

La discesa media in periodi di ribasso nel mercato azionario è pari a -45%, con la discesa peggiore (-83%) e più lunga verificatosi durante la Grande Depressione.

L'attuale discesa post-COVID Inflation è la meno grave del gruppo, ma potrebbe non essere ancora terminata.

Il rendimento del Treasury a 2 anni ha superato il 4,1% dopo il rialzo della Fed, il livello più alto dal 2007

La significativa inversione, con i tassi a breve termine più alti di quelli a lungo termine, indica il rischio sempre più concreto di una recessione.

Cosa dicono le grandi banche di Wall Street su dove finirà l' S&P500 nel 2022?

BofA ha confermato la sua opinione secondo cui I'S&P 500 chiuderà il 2022 a 3600, con un calo del 9%...

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Come interpretare gli eventi del Calendario Economico

Sep 20, 2022

Il calendario economico è uno strumento utile per gli investitori perché indica quando si verificano determinati eventi, nazionali e internazionali. che possono avere un impatto sui mercati e sui propri investimenti.

Tra gli esempi abbiamo le decisioni sui tassi di interesse da parte della FED e l'inflazione.

Sebbene altri eventi internazionali possano influenzare la volatilità del mercato, l'impatto economico e la tempistica di eventi singoli sono meno certi e possono quindi essere più difficili da prevedere.

Esistono molte versioni gratuite di calendari economici disponibili online. Uno dei quali potete trovarlo su https://www.investing.com/economic-calendar/

Prima di scegliere quale guardare, ricordate che il vostro calendario è utile solo se gli eventi sono rilevanti per il mercato.

 

La maggior parte dei calendari economici fornisce una breve descrizione di ogni evento e fornisce un valore per "Effettivo" (Actual), "Previsto" (Forecast)...

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Stagionalità: Come possiamo utilizzarla a nostro vantaggio negli investimenti?

Sep 15, 2022

Per stagionalità si intendono i cicli economici che si verificano regolarmente in base a una particolare stagione. Una stagione può riferirsi a una stagione del calendario, come l'estate o l'inverno, oppure a una stagione commerciale, come le festività natalizie.

Le aziende che comprendono la stagionalità delle loro attività possono prevedere e programmare le scorte, il personale e altre decisioni in modo che coincidano con la stagionalità prevista delle attività associate, riducendo così i costi e aumentando i ricavi.

La stagionalità può essere osservata in molti casi diversi, ad esempio, se vivete in un clima caratterizzato da inverni freddi ed estati calde, è probabile che i vostri costi di riscaldamento aumentino in inverno e diminuiscano in estate. Ci si aspetta che la stagionalità dei costi di riscaldamento si ripeta ragionevolmente ogni anno nello stesso periodo.

Allo stesso modo, un'azienda...

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"Effetto Settembre": Che cos'è?

Sep 06, 2022

L’espressione 'Effetto Settembre’ fa riferimento al fenomeno per cui i rendimenti e le performance di mercato del mese di settembre sono storicamente "deboli".

Sebbene esistano precedenti dati storici e statistici per l'Effetto Settembre, la causa e la spiegazione sono piuttosto relativi. La convinzione generale è che gli investitori che tornano dalle vacanze estive a settembre vogliano bloccare i loro guadagni e le loro perdite fiscali prima della fine dell'anno. Analogamente ad altri effetti di calendario, come l'effetto ottobre, l'Effetto settembre è considerata una stranezza storica piuttosto che un effetto con una relazione causale.

Un'analisi dei dati di mercato - soprattutto del Dow Jones Industrial Average (DJIA) - mostra che settembre è l'unico mese di calendario con un rendimento negativo negli ultimi 100 anni. Tuttavia, l'effetto non è schiacciante e, soprattutto, non è predittivo in alcun modo. Se un singolo investitore...

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Goldman Sachs punta sulle materie prime

Sep 01, 2022

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, gli investitori dovrebbero valutare di entrare nel mercato delle materie prime: "Le materie prime... sono la migliore asset class da possedere in una fase di fine ciclo in cui la domanda rimane superiore all'offerta", hanno aggiunto.

Perché proprio adesso? I prezzi delle materie prime sono leggermente scesi dopo una forte impennata in seguito all'invasione dell'Ucraina. Il problema delle catene di approvvigionamento ha spinto i prezzi ai massimi storici di giugno ma gli ultimi timori di recessione hanno innescato una flessione dei prezzi a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda.

Secondo il colosso Goldman i timori di una recessione sono eccessivi: "I nostri economisti ritengono che il rischio di una recessione al di fuori dell'Europa nei prossimi 12 mesi sia relativamente basso", hanno dichiarato gli analisti. "Con il petrolio che è la commodity piu importante in un'epoca di grave carenza energetica,...

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Come si muovono i prezzi delle materie prime e perché dovrebbe interessarti

Aug 30, 2022

Hai mai pensato a cosa c'è dietro la fornitura di benzina che utilizzi per fare il pieno ogni settimana? La maggior parte di noi non se ne rende conto, ma praticamente tutti i principali beni che utilizziamo hanno origine da materie prime (anche chiamate commodity)

Le materie prime sono una parte estremamente importante del mercato finanziario. Sono essenziali per i produttori e i fabbricanti. Una commodity è una materia prima utilizzata per produrre tutti i beni e i servizi di cui abbiamo bisogno nella nostra vita quotidiana.

Cosa stabilisce il prezzo di una materia prima?

Il prezzo deriva dal rapporto tra domanda e offerta della stessa.

Ad esempio, se l'offerta di petrolio aumenta, il prezzo di un barile diminuisce. Al contrario, se la domanda di petrolio aumenta (come spesso accade in estate), il prezzo aumenta. La benzina e il gas naturale rientrano nella categoria delle commodity energetiche.

Negli ultimi mesi abbiamo visto salire molto il prezzo delle materie...

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La Cina rallenta

Aug 25, 2022

Mentre la maggior parte dei Paesi aumenta i tassi di interesse per frenare l’inflazione, la Cina, al contrario, allenta la presa. La banca centrale cinese ha inaspettatamente tagliato i tassi di interesse di 10 punti base (0,1%) la scorsa settimana, dopo che diversi dati hanno evidenziato una situazione di debolezza economica. 

Dopo decenni di forte crescita, l'economia del Paese sta cedendo alle decisioni politiche che il Partito Comunista Cinese insiste a rispettare. Negli ultimi anni, le politiche del Paese hanno incluso la politica zero-COVID, le politiche di riduzione della leva finanziaria nel settore immobiliare e il rafforzamento normativo delle aziende del settore tecnologico e dell'istruzione. 

Una serie di recenti dati economici indica che la Cina sta vivendo un vero e proprio rallentamento. La crisi cinese ha anche causato problemi alla catena di approvvigionamento a livello globale, che è uno dei fattori dell'aumento dell'inflazione registrato in...

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