Come guadagnano i Market Maker?

Foto di mohamed Hassan da Pixabay

I Market Makers (o provider di mercato) sono generalmente dei brokers (intermediari) che operano in borsa comprando e vendendo azioni (o altri strumenti finanziari) per conto proprio.

Ottengono profitto sia sfruttando lo spread tra il bid e l’ask di un titolo, sia tenendo le quote azionarie nel corso delle giornate di negoziazione.

Le attività dei Market Maker contribuiscono molto alla liquidità di tutte le borse mondiali, e operano più o meno in tutti i mercati (Forex, obbligazioni, azioni, ecc.).

Che cos’è un Market Maker?

Un Market Maker è un broker registrato su una borsa valori (exchange) abilitato ad acquistare e vendere determinati titoli direttamente da altri operatori sul mercato.

Le borse valori (exchange) si affidano ai Market Maker per la regolare negoziazione delle azioni sottostanti, delle opzioni e di altri prodotti quotati sulle loro piattaforme.

Come guadagnano i Market Makers?

I Market Makers guadagnano principalmente in 2 modi:

1. Accumulazione dello Spread

Il primo metodo consiste nell'accumulare i profitti sfruttando lo spread fra bid e ask di un titolo. Anche se questo spread è, in genere, di pochi centesimi per azione, questo profitto può sommarsi ad una compravendita di azioni ripetuta centinaia di migliaia o addirittura milioni di volte al giorno.

Supponiamo che una società venga scambiata a 10$ per azione.

Un Market Maker può pubblicare un’offerta per acquistare 1000 azioni a 9,90$ e un’offerta per vendere 1000 azioni a 10,10$.

Una volta che entrambi gli ordini sono stati eseguiti, il Market Maker avrà acquistato 1000 azioni a 9,90$ e venduto a 10,10$, realizzando un profitto di 20 centesimi per azione, per un totale, quindi, di 200$.

Sai cosa vuol dire questo? Che il Market Maker sta ottenendo dei profitti a discapito del tuo capitale.

In parole povere, se tu non vai su un broker che immette il tuo ordine direttamente a mercato, ma scegli l’impervio cammino del Market Maker stai pagando di più (o incassando di meno).

Ricordati, inoltre, che il broker Market Maker può anche manipolare i prezzi dei titoli, cioè il prezzo del titolo che ti interessa può essere diverso da quello di mercato.

Quindi, se l’intenzione è quella di rimetterci di tasca tua, beh lo stai facendo nel modo giusto...

2. Creazione di un inventario

L’altro metodo che i Market Makers utilizzano per guadagnare è l'utilizzo degli inventari.

Quando c’è uno squilibrio della domanda o dell’offerta di un titolo, i Market Makers spesso tendono ad accumularne una grossa posizione.

Quando ad esempio si verifica un panic selling, magari in seguito all'annuncio di notizie negative, i Market Maker sono coloro che comprano mentre la folla si precipita a chiudere le proprie posizioni.

Una volta che la situazione si sarà poi stabilizzata, il Market Maker potrà smaltire l’inventario a prezzi più favorevoli, guadagnando così un profitto per la sua disponibilità di assumersi il rischio durante il panic selling.

Come fanno i Market Maker a manipolare i trade?

Dal momento che, come abbiamo visto sopra, questi broker possono manipolare i prezzi, non è difficile intuire che, se vogliono, possono esercitare il proprio potere di manipolazione a scapito dei propri clienti. Specialmente se navigano in cattive acque.

Quindi, meglio non fidarsi mai dei brokers Market Maker!

Ma non solo, fai attenzione anche ai vari consigli, previsioni e analisi che ti capita di trovare in giro (specialmente navigando in rete e sui social). Non è raro ritrovarsi a subire grosse perdite per aver dato retta ai pareri dell'affiliato di turno, che guadagna portando clienti al Market Maker, o peggio dando retta ai consigli di investimento del broker stesso.

Queste piattaforme spendono molto per assicurarsi di venire pubblicizzate capillarmente e usando personalità di rilievo che ispirino la fiducia dei possibili clienti, e possono anche arrivare alla diffusione di notizie confezionate appositamente per invogliare le persone ad iniziare ad investire senza la preparazione necessaria.

Ovviamente non esistono solo brokers Market Maker disonesti, ci sono anche piattaforme di questo tipo che operano rispettando le regole. Tuttavia tieni sempre a mente che se operi su un Market Maker stai facendo trading con la piattaforma, e non sul mercato reale. Perchè correre questo rischio?

Molti trader inesperti non sono nemmeno consapevoli dei rischi a cui vanno incontro, e vengono attirati dalle promesse di guadagni facili, dai bonus d'ingresso e dalla semplicità d'uso di queste piattaforme.

A nostro parere è sempre meglio evitare brokers Market Maker, prediligendo sempre un broker ECN, cioè che immetta gli ordini direttamente a mercato. In questo modo se vorrai acquistare un determinato titolo (o venderlo), dall’altra parte troverai sempre un venditore (o compratore) reale e non un soggetto terzo (appunto il Market Maker) a contrapporsi tra te e il mercato.

Se non sai se il tuo broker è ECN oppure è un Market Maker scrivici un'email su [email protected]

Se invece hai già esperienza, quindi conosci già l'argomento e operi su un broker ECN, non perderti l'ultima sessione di Mastering SP500 che inizierà il 20 ottobre, trovi qui il link con tutte le info per partecipare: https://www.mytradingway.it/mastering-sp-500

 

ATTENZIONE: gli articoli pubblicati sono stati realizzati unicamente a scopo informativo e didattico, e non sono in alcun caso da intendersi come consulenze finanziarie. I contenuti si basano su informazioni, dati e opinioni di pubblico dominio, che potranno cambiare nel tempo, e in ogni caso non devono essere in nessun caso considerati come consulenze finanziare. L’utente dovrà sempre verificare per conto proprio l’esattezza e l’attualità delle informazioni, e nel caso decidesse di investire, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.

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