Lo share buyback, cioè il riacquisto di azioni proprie da parte delle società, è diventato nell’ultimo decennio uno strumento sempre più utilizzato per la crescita degli utili, ma ci sono pro e contro...
Vediamo quali sono i pro:
In finanza, l'acquisto di azioni è da sempre considerato uno dei modi più comuni per investire nel mercato azionario, ma è anche il più obsoleto.
Nonostante la poca fama nel panorama italiano, le opzioni finanziarie regolamentate rappresentano uno strumento straordinario per ottimizzare qualsiasi investimento. In particolare, la vendita di opzioni put sovverte il tradizionale approccio di acquisto diretto di azioni, offrendo un modo innovativo per investire e generare rendimenti anche in periodi di incertezza.
Le opzioni offrono una flessibilità e una varietà di strategie che spesso non vengono pienamente comprese. La vendita di opzioni put, utilizzata all’interno di una strategia, si distingue come alternativa strategica che consente agli investitori di generare reddito, mitigare il rischio e ottenere vantaggi notevoli rispetto all'acquisto diretto di azioni.
Cosa sono le opzioni put?
Le opzioni put sono strumenti finanziari che...
I mercati regolamentati e quelli non regolamentati rappresentano due approcci distinti agli investimenti. In questo articolo, vedremo in cosa si distinguono e le ragioni per cui gli investitori devono preferire la sicurezza e le opportunità offerte dai primi.
Cos'è un Mercato Regolamentato?
Un mercato regolamentato è una piattaforma finanziaria soggetta a un insieme di normative e regolamenti governativi. Le istituzioni di vigilanza, come le autorità di regolamentazione finanziaria, monitorano e controllano costantemente le attività in questi mercati per garantire la trasparenza, la correttezza e la protezione degli investitori. Esempi di mercati regolamentati includono le principali borse valori come il New York Stock Exchange (NYSE) o il London Stock Exchange (LSE).
Uno dei fattori più importanti è che operare su mercati regolamentati ci permette di inserire gli ordini direttamente a mercato, ai prezzi di mercato reali, senza...
Nel 2023, solo 20 titoli azionari hanno portato a casa il 90% dei guadagni dell'indice S&P 500. Questo dato rivela un interessante spostamento di potere all'interno del mercato azionario, poiché un piccolo sottoinsieme di azioni ha avuto un impatto significativo sulla performance complessiva.
Queste 20 società hanno aggiunto un incredibile valore di $2,36 trilioni al mercato quest'anno. Tra le più brillanti abbiamo Nvidia, produttore di chip, con un impressionante aumento del 163%, Meta, che ha registrato un balzo del 100%, e Apple, il gigante della tecnologia e in cima all'S&P per peso dell'indice, che è cresciuto del 28%.
Questo è un bel cambiamento rispetto al 2022, quando il settore tecnologico era particolarmente sotto pressione a causa degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per combattere l'alta inflazione. Ma quando le banche hanno iniziato ad avere problemi nel 2023, gli investitori hanno cercato...
La metodologia di Wyckoff è una tecnica di analisi utilizzata per prevedere i futuri movimenti del mercato azionario.
È stata sviluppata da Richard D. Wyckoff, un famoso trader e analista tecnico degli anni '20 e '30 del XX secolo. La metodologia si basa su alcuni punti fondamentali che andremo a descrivere.
In realtà ce ne sarebbero anche molti altri, ma cercheremo di evidenziare in questa fase iniziale solo quelli che più facilmente possiamo individuare nell’analisi grafica di tutti i giorni.
ACCUMULAZIONE E DISTRIBUZIONE
La fase di Accumulazione si verifica alla fine di un movimento ribassista e crea le premesse per una successiva inversione rialzista. È la fase nella quale il mercato, che viene da una discesa di una certa consistenza, interrompe la sua flessione e inizia un andamento laterale all’interno del quale i compratori acquisiscono progressivamente il controllo del mercato; questi ultimi...
L'espressione "Buy the dip" (in italiano letteralmente Comprare il fondo) si riferisce all'acquisto di azioni quando un sottostante (titoli azionario o indice) è sceso di oltre una certa percentuale rispetto a un picco recente nella prospettiva di un’inversione del trend.
Quando il prezzo di titolo scende, può rappresentare un'opportunità per acquistare azioni a sconto e incrementare i guadagni futuri se e quando l'azione rimbalzerà ai suoi massimi precedenti.
Il Buy the dip è di solito una reazione ai movimenti di prezzo a breve termine e non è una strategia associata agli investimenti a lungo termine.
La dimensione del “dip” (calo) è importante?
È difficile definire una "dimensione della profondità" che sia universalmente applicabile. In genere, quanto più grande è il ribasso, tanto più si può guadagnare se il titolo torna ai livelli precedenti. Tuttavia, un titolo che...
Oggi approfondiamo un analisi interessante su due ETF: il Global X Russell 2000 Covered Call ETF (RYLD) che ha come sottostante l’indice Russell 2000 ed il Global X NASDAQ 100 Covered (QYLD) che ha come sottostante l’indice Nasdaq 100.
Che ETF sono?
Entrambi seguono una strategia di covered call simile ed entrambi hanno interessanti rendimenti da dividendi mensili, attualmente 13,76% per RYLD e quasi 15% per QYLD. Tali rendimenti non sono elevati in termini assoluti, ma sono tra i più alti se confrontati con il loro record storico e con gli attuali tassi d'interesse privi di rischio.
Panoramica degli ETF
Il fondo RYLD, lanciato circa 3 anni fa, ha un'esposizione ai titoli del Russell 2000 e contemporaneamente vende un'opzione call sull'indice Russell 2000. Il fondo incassa il premio ricevuto dalla vendita di questa opzione in cambio della rinuncia all'apprezzamento del Russell 2000.
Il fondo QYLD, lanciato circa 8 anni fa, segue un approccio...
Un benchmark è un parametro di riferimento che rende possibile misurare la performance di un titolo, di un fondo comune o di un qualsiasi strumento finanziario.
I benchmark sono indici creati per includere più titoli che rappresentano una parte del mercato totale. Esistono indici di riferimento per tutti i tipi di classi di attività. Nel mercato azionario, l'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono due dei principali benchmark a grande capitalizzazione tra i più popolari.
Nel settore del reddito fisso, esempi di benchmark includono l'indice Barclays Capital U.S. Aggregate Bond, l'indice Barclays Capital U.S. Corporate High Yield Bond e l'indice Barclays Capital U.S. Treasury Bond.
I benchmark forniscono agli investitori un modo tempestivo, accurato e conveniente per tracciare e confrontare i propri investimenti con la performance del mercato combinando varie componenti di un segmento di...
Un frazionamento azionario (stock split) avviene quando una società decide di incrementare il numero delle azioni in circolazione per aumentare la liquidità del titolo. Anche se il numero di azioni in circolazione aumenta di un multiplo specifico, il valore totale in dollari di tutte le azioni rimane lo stesso, perché un frazionamento non cambia la capitalizzazione dell’azienda.
Il consiglio di amministrazione di una società può scegliere di dividere le azioni in qualsiasi rapporto. Per esempio, un frazionamento azionario può essere 2 per 1, 3 per 1, 5 per 1 (anche indicati come 2:1, 3:1). Un frazionamento 3 per 1 significa che per ogni azione detenuta da un investitore, ora ce ne saranno tre. In altre parole, il numero di azioni in circolazione nel mercato triplicherà.
D'altra parte, il prezzo per azione sarà ridotto dividendo il vecchio prezzo delle azioni per 3.
Perché lo fanno?
Le...
Dopo aver affrontato argomenti come QE e Tapering, nel seguente articolo approfondiamo il tasso di interesse: cos'è e come calcolare quanto guadagni o devi restituire a seconda che tu stia prestando o prendendo in prestito una certa somma di denaro.
Il tasso di interesse è il valore percentuale che viene applicato a un prestito o a un mutuo che viene periodicamente pagato agli istituti di credito per il privilegio di utilizzare il loro capitale.
Questo importo è solitamente espresso come tasso di interesse annuo, ma gli interessi possono essere calcolati per periodi più lunghi o più brevi di un anno. Ad esempio, se richiedi un prestito per acquistare un'auto, dovrai restituire l'importo del prestito (noto anche come "quota capitale") più gli interessi, che sono il costo che il finanziatore ti addebita per averti concesso un prestito.
Se il prestito della tua auto è di $ 10.000...
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