La maggior parte delle persone non sa cosa sta accadendo

Oct 11, 2022
Foto di mohamed Hassan da Pixabay
Testo a cura di Silvia Vianello

La maggior parte delle persone NON si sta rendendo conto realmente delle implicazioni devastanti che stiamo vivendo a causa di inflazione e guerre.

Come già ripreso dalle testate giornalistiche nicolaporro.it (link all'articolo) e Finanza Online (link all'articolo mentre la maggior parte delle persone DORME, i più grandi investitori al mondo corrono già ai ripari aprendo posizioni a manetta per proteggersi dal rischio di mercato.

Giovedì scorso c’è chi ha pagato $ 950.000, si avete capito bene 950MILA DOLLARI per comprare 50.000 opzioni che scommettono sul picco del VIX entro Marzo, con punte del VIX che potrebbero toccare i 140 entro fine Marzo. In altre parole, se avessero ragione, l'S&P500 potrebbe scendere fino a 2000. Non si sa se sia una persona o un fondo di investimento ad aver acquistato 50.000 opzioni call sui vari strike.

Qualcuno vede il...

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Che cos'è un "hard landing"? E perchè quest'anno è molto probabile che si verifichi?

Oct 06, 2022
Foto di RENE RAUSCHENBERGER da Pixabay

In questi giorni più di una fonte ha parlato della forte probabilità di un "hard landing" quest'anno, ma prima di analizzare cosa sta accadendo in questi giorni, vediamo di capire quando e perchè si parla di "hard landing", e in cosa consiste.

Un “hard landing”, letteralmente un "atterraggio duro", si riferisce a un marcato rallentamento economico dopo un periodo di rapida crescita. Deriva dall'aviazione, dove si riferisce al tipo di atterraggio ad alta velocità che, sebbene non sia un vero incidente, è fonte di stress, nonché potenziali danni e lesioni, ed è una metafora usata nei mercati finanziari per economie ad alta quota che subiscono un brusco e improvviso freno alla loro crescita. Le economie che subiscono un hard landing spesso scivolano in un periodo di stagnazione o di recessione.

Il suo contrario, il "soft landing", fa riferimento ad un rallentamento del...

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5 indicatori affermano che forse non abbiamo ancora toccato il fondo

Sep 29, 2022

1. Mancanza di volatilità 

Grafico dei rendimenti giornalieri dell' S&P500 dal 1995 ad oggi.

Il primo grafico dei rendimenti mostra le fasce di +/- 5 deviazioni standard. Il secondo grafico mostra le fasce di deviazione media di +/- 8. Durante gli ultimi due grandi mercati ribassisti, i movimenti giornalieri hanno superato le soglie definite dalle fasce. Quest'anno invece, l'andamento è stato circoscritto tra queste soglie. Il declino del mercato è stato eccezionalmente regolare ed è stato definito "slow pain trade".

2. Indicatore z-score

Nella maggior parte dei precedenti mercati ribassisti l'indicatore z-score ha oltrepassato la banda inferiore di -3 deviazioni standard. Quest'anno non è successo, almeno per ora. Ciò è dovuto alla correzione regolare. Di conseguenza, la probabilità che possa verificarsi uno scenario peggiore è più elevata.

3. Distanza del prezzo dalla media mobile a 200 giorni

In...

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Il crollo del mercato azionario era prevedibile?

Sep 27, 2022

L'estate scorsa Michael Burry ha lanciato l'allarme sulla "più grande bolla speculativa di tutti i tempi" e ha messo in guardia gli investitori che si erano lasciati prendere dall'euforia, avvertendoli che si stavano dirigendo verso la "regina di tutti i crolli".

A maggio, Burry ha segnalato che l'S&P 500 potrebbe scendere ancora fino a 1.900 punti nei prossimi anni, ovvero un altro 53%, sulla base di come si sono svolti i precedenti crolli.

Il gestore di fondi famoso per "The Big Short" ha condiviso uno screenshot di un grafico dell'S&P 500, che mostra come l'indice di riferimento del mercato azionario sia crollato del 18% rispetto al picco di dicembre, nonostante i numerosi rally di quest'anno.

 

 

Secondo Burry il boom del mercato potrebbe essere finito, le azioni sono dirette verso il basso e qualsiasi ripresa potrebbe essere di breve durata.

Anche Jeremy Grantham, altro investitore storico dei mercati, ha definito il recente rialzo delle azioni come un...

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Quanto potrebbe ancora scendere l'S&P500 nel 2022?

Sep 22, 2022

Il 4 gennaio 2022 abbiamo raggiunto un nuovo massimo storico a 4.820 a cui è seguito un drawdown in cui ci troviamo ancora adesso.

Il drawdown ha raggiunto il picco (almeno finora) a -20,93% il 20 maggio 2022.

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La discesa media in periodi di ribasso nel mercato azionario è pari a -45%, con la discesa peggiore (-83%) e più lunga verificatosi durante la Grande Depressione.

L'attuale discesa post-COVID Inflation è la meno grave del gruppo, ma potrebbe non essere ancora terminata.

Il rendimento del Treasury a 2 anni ha superato il 4,1% dopo il rialzo della Fed, il livello più alto dal 2007

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La significativa inversione, con i tassi a breve termine più alti di quelli a lungo termine, indica il rischio sempre più concreto di una recessione.

Cosa dicono le grandi banche di Wall Street su dove finirà l' S&P500 nel 2022?

BofA ha confermato la sua opinione secondo cui I'S&P 500 chiuderà il 2022 a 3600, con un...

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Guadagnare dai rincari è sempre stato possibile?

Sep 13, 2022

Il conflitto Russia-Ucraina ha provocato un'impennata dei prezzi delle materie prime. Nelle settimane successive, i prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 30% e quelli del gas naturale europeo di oltre il 60%. Anche i prezzi dei prodotti alimentari e dei metalli hanno subito un'impennata. Questi aumenti però non sono arrivati da soli, ma si sono aggiunti a quelli sostanziali del 2021. La ripresa dell'economia post pandemia, in un contesto di abbondante liquidità finanziaria e di politica fiscale molto espansiva aveva già favorito l'aumento dei prezzi. 

Il rialzo è dovuto a una combinazione di fattori legati alla domanda (riapertura dell'economia) all'offerta (riduzione delle scorte) e a elementi finanziari (aumento della propensione al rischio).

I prezzi delle materie prime rappresentano un’opportunità per gli investitori. Ma è una situazione che stiamo vivendo solo ora? Assolutamente no, come possiamo vedere dalle...

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Goldman Sachs punta sulle materie prime

Sep 01, 2022

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, gli investitori dovrebbero valutare di entrare nel mercato delle materie prime: "Le materie prime... sono la migliore asset class da possedere in una fase di fine ciclo in cui la domanda rimane superiore all'offerta", hanno aggiunto.

Perché proprio adesso? I prezzi delle materie prime sono leggermente scesi dopo una forte impennata in seguito all'invasione dell'Ucraina. Il problema delle catene di approvvigionamento ha spinto i prezzi ai massimi storici di giugno ma gli ultimi timori di recessione hanno innescato una flessione dei prezzi a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda.

Secondo il colosso Goldman i timori di una recessione sono eccessivi: "I nostri economisti ritengono che il rischio di una recessione al di fuori dell'Europa nei prossimi 12 mesi sia relativamente basso", hanno dichiarato gli analisti. "Con il petrolio che è la commodity piu importante in un'epoca di grave carenza energetica,...

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Come si muovono i prezzi delle materie prime e perché dovrebbe interessarti

Aug 30, 2022

Hai mai pensato a cosa c'è dietro la fornitura di benzina che utilizzi per fare il pieno ogni settimana? La maggior parte di noi non se ne rende conto, ma praticamente tutti i principali beni che utilizziamo hanno origine da materie prime (anche chiamate commodity)

Le materie prime sono una parte estremamente importante del mercato finanziario. Sono essenziali per i produttori e i fabbricanti. Una commodity è una materia prima utilizzata per produrre tutti i beni e i servizi di cui abbiamo bisogno nella nostra vita quotidiana.

Cosa stabilisce il prezzo di una materia prima?

Il prezzo deriva dal rapporto tra domanda e offerta della stessa.

Ad esempio, se l'offerta di petrolio aumenta, il prezzo di un barile diminuisce. Al contrario, se la domanda di petrolio aumenta (come spesso accade in estate), il prezzo aumenta. La benzina e il gas naturale rientrano nella categoria delle commodity energetiche.

Negli ultimi mesi abbiamo visto salire molto il prezzo delle materie...

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La Cina rallenta

Aug 25, 2022

Mentre la maggior parte dei Paesi aumenta i tassi di interesse per frenare l’inflazione, la Cina, al contrario, allenta la presa. La banca centrale cinese ha inaspettatamente tagliato i tassi di interesse di 10 punti base (0,1%) la scorsa settimana, dopo che diversi dati hanno evidenziato una situazione di debolezza economica. 

Dopo decenni di forte crescita, l'economia del Paese sta cedendo alle decisioni politiche che il Partito Comunista Cinese insiste a rispettare. Negli ultimi anni, le politiche del Paese hanno incluso la politica zero-COVID, le politiche di riduzione della leva finanziaria nel settore immobiliare e il rafforzamento normativo delle aziende del settore tecnologico e dell'istruzione. 

Una serie di recenti dati economici indica che la Cina sta vivendo un vero e proprio rallentamento. La crisi cinese ha anche causato problemi alla catena di approvvigionamento a livello globale, che è uno dei fattori dell'aumento dell'inflazione registrato in...

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Il fenomeno globale dei "Quiet Quitter"​: chi sono?

Aug 18, 2022
A cura di Silvia Vianello

Un fenomeno che in poco tempo è già diventato un fenomeno globale. Quello dei quiet quitter. Ecco chi sono e perchè si stanno diffondendo sempre di più.

L’idea arriva dalla Gen Z ovvero le dimissioni tranquille (dette quiet quitting), ma che significa? Che cosa sono le "dimissioni silenziose"?

La Gen Z sta abbandonando la cultura del lavoro senza sosta per evitare il burnout (=esaurimento nervoso) e lo sta facendo in modo elegante, senza fare rumore.

Prova a "smettere silenziosamente di lavorare" o ad abbandonare l'idea di “farti troppo il mazzo nel lavoro”, come ha scritto @zkchillin in un video diventato virale che ha accumulato milioni di visualizzazioni e quasi 500.000 mi piace.

Nei vari video su questo tema, si spiega come fare a prendersi finalmente cura di se stessi con il quiet quitting, con le dimissioni silenziose.

Sono casi isolati? No. Fare il minimo indispensabile sul lavoro è diventato un...

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