A cura di Martina Baino | Analyst di MyTradingWay
Negli ultimi mesi o anni quante volte abbiamo sentito parlare dei tassi di interesse in aumento oppure del tetto del debito americano? Parecchio.. eppure, quanto ne sappiamo realmente su chi controlla queste variabili economiche?
Il cambiamento di questi parametri ha ripercussioni significative non solo sull'economia degli Stati Uniti, ma anche sul suo mercato azionario (che a noi piace tanto :)) quindi abbiamo deciso di studiare il tutto più da vicino.
Oggi voglio portarvi dietro le quinte di un percorso di analisi e ricerca intrapreso 6 mesi fa.
Tutto nasce dall’intuizione di Emanuele, che dopo vari brain-storming e letture, mi ha parlato di cosa potevamo fare per approfondire una possibile correlazione tra la liquidità della Federal Reserve (FED) e il mercato azionario.
Diamo un po’ di contesto: La Federal Reserve è la banca centrale degli Stati Uniti.
Ma cos’è la banca...
Nel 2023, solo 20 titoli azionari hanno portato a casa il 90% dei guadagni dell'indice S&P 500. Questo dato rivela un interessante spostamento di potere all'interno del mercato azionario, poiché un piccolo sottoinsieme di azioni ha avuto un impatto significativo sulla performance complessiva.
Queste 20 società hanno aggiunto un incredibile valore di $2,36 trilioni al mercato quest'anno. Tra le più brillanti abbiamo Nvidia, produttore di chip, con un impressionante aumento del 163%, Meta, che ha registrato un balzo del 100%, e Apple, il gigante della tecnologia e in cima all'S&P per peso dell'indice, che è cresciuto del 28%.
Questo è un bel cambiamento rispetto al 2022, quando il settore tecnologico era particolarmente sotto pressione a causa degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per combattere l'alta inflazione. Ma quando le banche hanno iniziato ad avere problemi nel 2023, gli investitori hanno cercato...
Oggi voglio mostrarvi un’operazione, a mio avviso, imperdibile. Molto spesso le operazioni più semplici e scontate, sono anche quelle che possono essere più profittevoli, e oggi parliamo di una di queste.
Per questa operatività ho usato uno strumento banalissimo, che però come in questo caso può dare un aiuto formidabile se contestualizzato a dovere. Sto parlando della trend line.
Esistono diversi modi per tracciare le trend line, forse troppi, ma nella maggior parte dei casi l’idea più semplice è quella giusta, ANCHE nel trading.
Cominciamo dal ragionamento principale:
i mercati sono in un momento di lateralità senza ombra di dubbio, quello che stanno facendo è muoversi fra supporti e resistenze più o meno recenti senza però prendere una direzione.
Se guardiamo il TF daily vediamo molto chiaramente come il prezzo si stia letteralmente comprimendo sul poc a quota 4142 circa.
Un’altra cosa...
La premessa è che fare trading durante l’uscita di un dato importante è rischioso, se non si è esperti è altamente sconsigliato ed è meglio restare fuori.
Esistono diversi modi per provare a cavalcare una notizia importante, uno dei migliori che conosco è utilizzare le opzioni in acquisto.
Posizionarmi quindi prima della notizia da entrambi i lati del mercato ed attendere che la notizia faccia muovere il prezzo in modo deciso, con relativo aumento della volatilità.
In questo modo per esempio ovunque vada il prezzo (purché ci vada velocemente e pesantemente) avrò un profitto.
In realtà anche questa operatività richiede un’analisi sulle opzioni e non può limitarsi al semplice acquisto della scadenza più vicina perché li si trovano le opzioni più economiche, nulla di più sbagliato.
Quando si prova un’operazione come appunto un buy strangle oppure uno...
Articolo a cura di Mattia Rizzato
Esiste un modo per prendere un treno in corsa senza rischiare di farsi male?
La risposta secondo me è dipende, dipende da cosa si intende per corsa in primis ( tragitto fra punto A e B) e se possiamo ipotizzare che durante questa corsa ci saranno delle tappe, o meglio dei rallentamenti.
Il giorno 2 Maggio il grafico dell'ES era in una situazione di lateralità assoluta, dopo un tentativo di sprint in apertura dell’europa era ritornato nella situazione immediatamente precedente continuando ad oscillare fra 4185 e 4175 circa.
La tipica situazione che si ha prima di una news , che nel nostro caso doveva essere quella della FED riguardo l’aumento dei tassi il 3 Maggio.
Come abbiamo visto circa un mese fa con il primo della serie dei casi studio, durante i momenti di lateralità le occasioni di trading possono rivelarsi un arma a doppio taglio, nel senso che possiamo essere indotti molto spesso ad interpretare come...
Oggi analizzeremo un altro caso studio sempre sul breakout ma in un contesto diverso rispetto all’ultimo che abbiamo visto. Vedremo infatti un tentativo di anticipo di breakout su tendenza discendente anziché laterale.
Il giorno 13 aprile nel primo pomeriggio ho aperto il broker ed ho trovato una situazione di questo tipo sul TF a 15 minuti
Apparentemente può sembrare un semplice grafico ma quello che ho notato è che era appena avvenuto un breakout di struttura laterale con conseguente retest e ripartenza, lo scenario più bello di tutti che meritava quindi la mia attenzione.
Vediamolo meglio
Il retest era andato a buon fine addirittura 2 volte, e successivamente il prezzo aveva rotto la candela che aveva dato inizio al retest , però non me la sono sentita di entrare in quanto la candela di rottura aveva chiuso all’interno della candela di inizio retest, presentando poca forza a livello di price action, ho preferito quindi...
Ogni trade nasce da un’idea, che può essere rialzista o ribassista. La cosa principale da sfruttare però, per cercare di avere un’idea vincente, è il contesto. Oggi vedremo un caso studio su 2 operazioni eseguite il giorno 11 aprile, il giorno prima del dato sull’inflazione.
Ci tengo a precisare perché sarà questo aspetto a dare vita al contesto generale. La mattina di quel giorno intorno alle ore 9, ho aperto la piattaforma di trading ed ho trovato una situazione di questo tipo.
ES dall’apertura di mezzanotte non aveva fatto nulla, aveva sempre lateralizzato con brevi oscillazioni (0,10%), creando un POC di sessione a circa 4140
In questo caso col senno di poi avrei potuto provare delle operazioni di acquisto sul supporto, intorno al livello 4137, e di vendita sulla resistenza a 4144, ma dato che erano dei livelli già testati parecchie volte nella sessione, ho preferito provare un ingresso in caso di rottura di...
L'indice dei prezzi al consumo (CPI), pubblicato mensilmente dal governo degli Stati Uniti, fornisce una misura della variazione dei prezzi per i consumatori negli Stati Uniti; tuttavia, è un indice utilizzato in quasi tutti i paesi. Il CPI viene utilizzato per determinare il tasso di crescita dei prezzi al consumo, meglio noto come inflazione.
Il CPI è la misura di inflazione piu comune, che riflette la diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori in seguito all'aumento dei prezzi di beni e servizi. L'inflazione è più spesso riportata su un periodo di un anno, ma può anche essere presentata per periodi mensili o trimestrali.
Il grafico mostra il tasso di aumento dell'IPC degli USA negli ultimi 20 anni. Le due aree in grigio rappresentano la Grande Recessione iniziata nel 2008 e la piccola recessione che si è verificata nel 2020 a causa della pandemia.
Come viene calcolato?
Negli Stati Uniti, l'IPC viene calcolato utilizzando quasi...
Se si chiedesse alla maggior parte delle persone di disegnare un'immagine dei mercati di quest'anno, probabilmente molti cercherebbero di rappresentare la volatilità che le azioni hanno prodotto, come una linea irregolare.
Tuttavia, la distorsione di volatilità dell'S&P 500, è al livello più piatto degli ultimi 10 anni.
L'option skew è la differenza di volatilità implicita (la previsione del mercato sul probabile movimento del prezzo di un titolo) tra le opzioni out-of-the-money, at-the-money e in-the-money.
L'option skew rende più chiaro se gli investitori preferiscono essere acquirenti o venditori e quali opzioni preferiscano (call o put) in un determinato momento. Questo processo di appiattimento che si sta avendo potrebbe anche solo trattarsi di un'anomalia di breve durata.
Prezzo delle opzioni
Prima di approfondire il tema dello skew delle opzioni, diamo un'occhiata a come viene calcolato il prezzo delle opzioni. Il valore di...
L’ETF Invesco QQQ Trust segue l'indice Nasdaq 100. A differenza dell'indice in sé, il QQQ è un titolo negoziabile in borsa. Offre ai trader un modo per investire nelle 100 maggiori società non finanziarie quotate al Nasdaq.
Sin dalla sua creazione, marzo 1999, il QQQ ha dimostrato una performance superiore a quella dell'indice S&P 500. Quando il QQQ è stato lanciato per la prima volta, in meno di 10 mesi, il prezzo è subito raddoppiato. Dopodiché ci sono stati momenti turbolenti: Dal 2000 al 2002 a causa delle dot.com.
Dal picco di 94,85$ di marzo 2000, il QQQ è sceso a 17,95$ dopo 30 mesi di deflazione. Si trattava di una perdita dell'81,08% rispetto al valore massimo.
La ripresa del QQQ è iniziata poi nel 2003, ma è stata tutt'altro che brillante. Il 2008 ha visto l'arrivo della crisi dei mutui subprime, che ha causato al QQQ un'altra enorme battuta d'arresto. Il QQQ è tornato a 24,40$,...
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