Le 3 cose che non ci saranno più nel 2024

Dec 19, 2023

Con l'arrivo del nuovo anno, si chiudono dei capitoli per aprirne di nuovi, e il 2024 si profila come un anno di sfide e opportunità senza precedenti.

Quali sono le cose di questo 2023 che non ci saranno il prossimo anno?

1. Addio a Mindset Monday

La rubrica Mindset Monday nel 2023 ha illuminato i lunedì con discussioni approfondite su convinzioni, stereotipi e abitudini che plasmano la nostra mentalità, soprattutto in relazione alle nostre decisioni finanziarie.

Con il nostro coach Emanuele Bonanni e con i partecipanti agli episodi in diretta abbiamo visto cosa significa veramente bruciare le navi, i lati oscuri del posto fisso, perchè almeno una volta nella vita si dovrebbero ringraziare i ricchi, perchè il fatto di “non avere tempo” non ha veramente senso…

Emanuele ci ha guidati attraverso una varietà di argomenti cruciali, promuovendo la consapevolezza e la riflessione per ognuno di noi,...

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It's a wrap: i possibili scenari del 2024

Nov 30, 2023

Siamo arrivati in quel periodo dell'anno in cui economisti e analisti fanno del loro meglio per cercare di capire/predire cosa potrebbe succedere sui mercati nel 2024...

Negli anni, abbiamo visto che queste previsioni non sono accurate al 100%, ma dovrebbero funzionare semplicemente da barometro delle attuali sensazioni.

Le previsioni dell’anno scorso

Alla fine del 2022 l'analista più ribassista prevedeva un calo del 15% dell’S&P 500 per il 2023, mentre quello più rialzista riteneva che l'S&P 500 sarebbe salito di oltre il 27% in soli 12 mesi. Un raggio piuttosto ampio.

Come si è comportato dunque l’S&P 500?

Come sempre, la risposta sta nel mezzo. Quest’anno l’SP500 ha continuato a salire anche di fronte ai timori di recessione, ai rialzi dei tassi delle banche centrali e alla sopravvalutazione dei titoli tecnologici. Complessivamente, è salito del 18% negli ultimi 12 mesi.

Cosa succederà nel 2024?

Il...

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Perché le piccole aziende stanno sottoperformando, anche se il mercato azionario è in rialzo? 

Oct 17, 2023

C'è un enigma che sta confondendo molti a Wall Street. Di solito, quando la recessione tende ad essere meno probabile, le aziende più sensibili all'andamento economico ottengono i risultati migliori. Gli investitori, infatti, spesso guardano le piccole aziende per capire realmente la salute dell'economia... Tuttavia, l'indice S&P 600 è al livello di luglio 2022 e quota al di sotto dei suoi livelli chiave. Come mai?

Ci sono alcune ragioni che ora andremo ad esaminare. Il principale colpevole sembra essere la Federal Reserve. Le aziende più piccole, di solito, rispetto alle grandi aziende, hanno bilanci meno solidi e interessi più elevati.

Con l'aumento dei tassi di interesse, i multipli di profitti su utili (P/E) si sono contratti, specialmente per le piccole aziende. Ad esempio, il rapporto P/E del Russell 2000 si attesta a circa 12 volte, mentre l'indice large-cap Russell 1000 scambia a circa 18,2 volte.

Quando si parla di P/E ratio si fa...

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Titoli di Stato in ribasso: cosa significa e perchè?

Oct 10, 2023

I titoli di Stato sono obbligazioni emesse da un governo per finanziare le proprie spese. I rendimenti dei titoli di Stato sono i tassi di interesse che il governo paga agli investitori in cambio dei loro soldi.

Oggi, 10 ottobre 2023, i prezzi dei titoli di Stato statunitensi hanno registrato un ribasso. Il rendimento del titolo di Stato a 10 anni, che è il benchmark per i tassi di interesse a lungo termine, è sceso di 18 punti base al 4,62%

Ci sono due principali fattori che hanno contribuito:

  •  I commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha affermato che la Fed è "preparata a essere flessibile" e che potrebbe "rallentare" il ritmo dei rialzi dei tassi se l'economia dovesse rallentare.
  •  Le tensioni in Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno annunciato nuove sanzioni contro l'Iran, che ha risposto minacciando di interrompere l'approvvigionamento di petrolio al mondo.

Cosa significa questo per gli investitori?

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L’impatto delle decisioni delle banche centrali sul nostro futuro

Jun 16, 2023

Wall Street ha ufficialmente cancellato più di un anno di dolore inflitto dalle politiche della Federal Reserve (Fed).

Nonostante l'avvertimento della banca centrale che suggerisce la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse nel 2023, gli investitori sono ottimisti e stanno recuperando il terreno perduto durante la fase restrittiva della Fed.

Dopo la decisione di mercoledì della Federal Reserve di sospendere gli aumenti dei tassi, l'indice S&P 500 ha chiuso a 4.372,59 punti, un livello che non si vedeva dall'inizio del ciclo restrittivo di Powell nel marzo 2022, che ha causato una fase ribassista nei mercati azionari e obbligazionari. Giovedì, l'S&P 500 ha registrato un'ulteriore crescita.

Tuttavia, come hanno avvertito Powell e altri esperti, l'economia statunitense non si ferma bruscamente, e gli effetti delle misure restrittive della banca centrale potrebbero non essere ancora stati completamente avvertiti. Chi ha guadagnato da...

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La de-dollarizzazione: la prossima sfida dell'economia globale

Apr 25, 2023

In questo articolo vediamo cosa si intende quando si parla di de-dollarizzazione, perchè avviene e le conseguenze sull'economia globale.

Il marzo del 2023 ha portato una crisi bancaria negli Stati Uniti. Uno dei maggiori istituti bancari americani, la Silicon Valley Bank, è collassata. La banca ha subito una perdita di $1.8 miliardi a causa dell'aumento dei tassi d'interesse sui titoli di stato americani. Pochi giorni dopo, la Signature Bank di New York, è anch'essa collassata a causa di depositi che superavano i limiti massimi permessi dalla Federal Deposit Insurance Corporation degli Stati Uniti.

In aggiunta, il rating di credito di quasi tutte le banche private più importanti degli Stati Uniti è stato declassato.

Tutte queste banche hanno una sola spiegazione per il loro fallimento: l'aumento dei tassi d'interesse sui bond del Tesoro degli Stati Uniti. Siccome la domanda di dollari americani sta diminuendo nel mondo, il valore dei bond sta...

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Credit crunch: cos'è e come sta influenzando l'economia globale

Apr 18, 2023

Il termine "credit crunch" si riferisce a una situazione economica in cui le banche e altri istituti finanziari riducono drasticamente il credito disponibile per i prestiti, aumentando i tassi di interesse e rendendo più difficile per le imprese e i consumatori ottenere finanziamenti.

Questo fenomeno può essere causato da una varietà di fattori, tra cui la recessione economica, la diminuzione della fiducia degli investitori o la mancanza di liquidità nei mercati finanziari.

Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a diversi episodi di credit crunch. Uno dei più notevoli è stato quello del 2008, quando il crollo del mercato immobiliare degli Stati Uniti ha portato alla bancarotta di diverse grandi banche e istituti finanziari, scatenando una crisi finanziaria globale.

In Italia, il credit crunch ha avuto un impatto significativo sull'economia nazionale durante la recessione degli anni 2008-2009. Molte imprese hanno avuto difficoltà a...

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Come le decisioni del FOMC influenzano l'economia globale

Mar 14, 2023
Foto di Karolina Grabowska

Il sistema finanziario degli Stati Uniti è noto per la sua funzione di intermediazione finanziaria a livello globale. Questo ruolo di "banchiere del mondo" è stato identificato per la prima volta da Kindleberger e Despres durante il sistema di Bretton Woods, quando il dollaro era l'asset chiave del sistema finanziario globale. Nonostante la rottura di Bretton Woods, il ruolo di banchiere del mondo degli Stati Uniti è continuato e addirittura intensificato con la globalizzazione, che ha portato a un forte aumento dei flussi di capitale transfrontalieri.

Il Federal Open Market Committee (FOMC) è il comitato della Federal Reserve degli Stati Uniti che è responsabile delle decisioni di politica monetaria del paese. Il FOMC si riunisce 8 volte l'anno per valutare l'economia degli Stati Uniti e determinare se sia necessario apportare modifiche ai tassi di interesse o alle politiche monetarie.

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Big tech 2023: il settore sarà in grado di resistere alla tempesta?

Feb 28, 2023
Foto di Joshua Woroniecki da Pixabay

Le società tecnologiche hanno ormai assunto un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana delle persone. Il 2022 è stato un anno difficile per il settore tecnologico, che ha subito un rallentamento dopo un decennio di forte crescita. Colossi come MetaAlphabet e Apple hanno visto una diminuzione del valore di mercato pari a circa 2,5 trilioni di dollari, a causa principalmente di problemi macroeconomici. 

La crescente inflazione, il rialzo dei tassi di interesse, la lenta crescita economica e la possibile recessione stanno ora mettendo in crisi il settore, obbligando le aziende a rivedere i propri modelli di business e a trovare nuove posizioni strategiche per il futuro. 

Quali saranno le prospettive per il 2023? 

L'aumento dell'inflazione sta esercitando una pressione sulla spesa discrezionale, con conseguente calo della domanda dei consumatori per...

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Cosa ci aspetta questa settimana? (16-20 Gennaio)

Jan 17, 2023

L’analisi che andremo a fare su ES è a scopo puramente didattico e non finanziario, sono indicazioni generali per analizzare potenziali livelli di supporto e resistenza dove il prezzo potrebbe reagire.

La settimana scorsa il mercato azionario americano ha proseguito in rialzo in previsione di un calo dell'inflazione, è stata una settimana importante per ES (future dell’indice SP500) che ha chiuso in positivo del 2,6% posizionandosi sopra il livello di 4000$ chiudendo venerdì in positivo a 4018.

Le banche che venerdì scorso hanno rilasciato i risultati economici, Bank of America, Citigroup, J.P. Morgan e Wells Fargo hanno chiuso in rialzo anche se alcuni analisti hanno dichiarato di aspettarsi una leggera contrazione dei profitti nei prossimi mesi.

Secondo un sondaggio condotto dal Conference Board, gli amministratori delegati delle aziende più importanti del mondo hanno una sola grande preoccupazione per l'anno in corso: la recessione.

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