Big tech 2023: il settore sarà in grado di resistere alla tempesta?

Foto di Joshua Woroniecki da Pixabay

Le società tecnologiche hanno ormai assunto un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana delle persone. Il 2022 è stato un anno difficile per il settore tecnologico, che ha subito un rallentamento dopo un decennio di forte crescita. Colossi come MetaAlphabet e Apple hanno visto una diminuzione del valore di mercato pari a circa 2,5 trilioni di dollari, a causa principalmente di problemi macroeconomici. 

La crescente inflazione, il rialzo dei tassi di interesse, la lenta crescita economica e la possibile recessione stanno ora mettendo in crisi il settore, obbligando le aziende a rivedere i propri modelli di business e a trovare nuove posizioni strategiche per il futuro. 

Quali saranno le prospettive per il 2023? 

L'aumento dell'inflazione sta esercitando una pressione sulla spesa discrezionale, con conseguente calo della domanda dei consumatori per prodotti e servizi tecnologici. Ad esempio, Apple ha subito un calo significativo delle vendite degli iPhone 14, tanto che la società ha chiesto ai fornitori di ridurre la produzione del prodotto. Il responsabile del team Telecom e Networking Equipment/IT Hardware di JP Morgan, Samik Chatterjee, ha sottolineato che “le condizioni economiche e le variazioni della domanda potrebbero causare una decelerazione o una contrazione maggiore di quanto previsto nei mercati dei dispositivi mobili e degli smartphone, mettendo in discussione le prospettive di crescita di Apple.”

Le pressioni macro stanno ora costringendo le grandi aziende tecnologiche a ottimizzare i costi razionalizzando la propria forza lavoro.

Nel novembre 2022, l'amministratore delegato Mark Zuckerberg ha tagliato 11.000 posti di lavoro (circa il 13% della forza lavoro di Meta) e ha annunciato il blocco delle assunzioni.

Durante la recente conferenza stampa sugli utili del Q4, Meta ha riferito che i ricavi complessivi sono diminuiti del 4% rispetto all'anno precedente e la spesa dell'azienda per il metaverso rimane elevata. 

Amazon ha ridotto la sua forza lavoro annunciando l'intenzione di licenziare 10.000 dipendenti in ruoli aziendali e tecnologici. Anche per il colosso dell’e-commerce i guadagni del Q4 dell'azienda sono stati inferiori alle aspettative. 

Un ulteriore ostacolo per Meta e Alphabet è rappresentato dalla presenza, sempre piu crescente, di altre piattaforme di social media come TikTok. La grande popolarità di TikTok ha portato a una maggiore concorrenza per l'attenzione degli utenti e, di conseguenza, per gli introiti pubblicitari. La società di ricerca Omdia stima che le entrate pubblicitarie di TikTok potrebbero superare quelle di Meta e YouTube entro il 2027.

Nel grafico sottostante vediamo come è cambiato il coinvolgimento degli utenti, nei vari social media, nel corso degli anni.

Tempo medio trascorso dagli utenti adulti statunitensi dei social media, minuti al giorno

Entro il 2024, si prevede che gli utenti statunitensi dei social media trascorreranno il maggior numero di ore al giorno su TikTok (48 minuti in media), seguito da YouTube (46 minuti), Snapchat e Instagram (31 minuti) e infine Facebook (27 minuti).

Nel complesso, nel 2023 le Big Tech dovranno affrontare parecchie sfide ma con la necessità di dover ripensare a nuove strategie aziendali, potrebbero aprirsi nuove opportunità per un'era più sostenibile. 

Secondo Doug Anmuth, responsabile del team Internet degli Stati Uniti di J.P. Morgan, le principali opportunità per le Big Tech nel 2023 sono:

  • il ridimensionamento dei costi attraverso la riduzione del personale e una maggiore disciplina operativa
  • una maggiore attenzione ai profitti e al flusso di cassa
  • un approccio responsabile verso nuovi driver di crescita 

La sostenibilità sta rapidamente passando dall'eccezione alla regola: le aspettative dei consumatori sono in aumento e la sostenibilità sta diventando un must in tutti gli aspetti del business.

Nel 2023, i consumatori, i clienti aziendali e gli investitori chiederanno sempre più spesso tecnologie sostenibili e trasparenza.

Le aziende devono utilizzare tecnologie pulite e sostenibili a tutti i livelli, in particolare nelle aree ad alto utilizzo di risorse, come i data center e le blockchain.

Le aziende che vogliono sopravvivere in questo mercato sempre piu competitivo devono affrontare e prepararsi in modo proattivo alle sfide e continuare a pensare fuori dagli schemi per rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Infine, JP Morgan nel report “The future of Big Tech” sottolinea l'importanza per le società tecnologiche di investire nella sicurezza informatica e nella privacy dei dati dei consumatori, al fine di proteggere la propria reputazione e di mantenere la fiducia dei propri clienti.

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