Come le decisioni del FOMC influenzano l'economia globale

^{Foto di Karolina Grabowska}

Il sistema finanziario degli Stati Uniti è noto per la sua funzione di intermediazione finanziaria a livello globale. Questo ruolo di "banchiere del mondo" è stato identificato per la prima volta da Kindleberger e Despres durante il sistema di Bretton Woods, quando il dollaro era l'asset chiave del sistema finanziario globale. Nonostante la rottura di Bretton Woods, il ruolo di banchiere del mondo degli Stati Uniti è continuato e addirittura intensificato con la globalizzazione, che ha portato a un forte aumento dei flussi di capitale transfrontalieri.

Il Federal Open Market Committee (FOMC) è il comitato della Federal Reserve degli Stati Uniti che è responsabile delle decisioni di politica monetaria del paese. Il FOMC si riunisce 8 volte l'anno per valutare l'economia degli Stati Uniti e determinare se sia necessario apportare modifiche ai tassi di interesse o alle politiche monetarie.

Il FOMC è composto da 12 membri, tra cui i 7 governatori della Federal Reserve e 5 dei dodici presidenti delle banche regionali della Federal Reserve. Il presidente della Federal Reserve è anche il presidente del FOMC, ovvero Jerome Powell.

Le decisioni del FOMC riguardo alle politiche monetarie sono importanti perché possono influenzare l'economia degli Stati Uniti e del mondo. Quando il FOMC aumenta i tassi di interesse, ad esempio, prendere in prestito denaro può diventare più costoso per le imprese e le famiglie, ma allo stesso tempo può rallentare l'inflazione e mantenere la stabilità economica. D'altra parte, se il FOMC abbassa i tassi di interesse, questo può stimolare la spesa e la crescita economica, ma può anche aumentare il rischio di inflazione e di bolle speculative.

Le decisioni del FOMC possono influenzare l'economia globale in diversi modi:

• I tassi di interesse possono avere un effetto sulle fluttuazioni dei tassi di cambio: un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti può aumentare l'attrattiva del dollaro americano, causando un apprezzamento del dollaro e un deprezzamento di altre valute.
• Molte economie hanno legato la loro valuta al dollaro USA, dato il suo status di valuta di riserva: In questo modo, alcuni paesi hanno ceduto la loro politica monetaria alla Federal Reserve, mettendo quindi di fatto il pilota automatico alle loro politiche monetarie, esposti alle macchinazioni della politica monetaria statunitense. Di conseguenza, quando la FED aggiusta il suo tasso d'interesse o si impegna in un quantitative easing, le economie periferiche ancorate al dollaro per lo più seguono l'esempio con aggiustamenti analoghi delle loro condizioni monetarie.
• Una quota consistente del credito globale ha come valuta il dollaro. Ciò significa che l'influenza della FED sul valore del dollaro influisce sul peso del debito estero di molti Paesi. Ad esempio, l'aumento dei tassi di interesse da parte del FOMC dalla metà del 2014 fino alla fine del 2015, che ha provocato un apprezzamento del dollaro di oltre il 20%, ha aumentato sensibilmente l'onere del debito di molte economie.
• Flussi di capitale tra Stati Uniti e il resto del mondo: L'aumento dei tassi d'interesse può aumentare l'attrattiva degli investimenti negli Stati Uniti, causando un flusso di capitali verso il paese. Questo, a sua volta, può avere effetti sull'economia globale, poiché i flussi di capitale possono influenzare il valore delle valute e la disponibilità di prestiti.
• Domanda globale di materie prime e prodotti finanziari: L'aumento dei tassi d'interesse può ridurre la domanda di materie prime e prodotti finanziari, poiché i costi di finanziamento sono più elevati.

Questi risultati implicano che anche le banche centrali di altri paesi con obiettivi di inflazione in economie diverse non sono immuni dall'influenza della politica della Federal Reserve. 

Le decisioni del FOMC possono avere un effetto sulla stabilità finanziaria globale, in quanto alcuni paesi o imprese possono essere più vulnerabili a tali cambiamenti di altri.

Come ha agito il FOMC nel 2022?

La FED nel 2022 ha alzato ben 7 volte i tassi di interesse. Durante la fase di stallo economico della pandemia, i tassi erano rimasti vicini allo zero, per poi essere aumentati di 0,25 punti percentuali a partire da marzo. 

A maggio è arrivato un altro aumento, di 0,50 punti, seguito da un aumento di 0,75 punti percentuali a giugno. A luglio è arrivato un altro 0,75 e a settembre un altro della stessa entità.

L'ultimo aumento, anch'esso di 0,75 punti percentuali, è avvenuto a novembre, portando il tasso all'attuale intervallo tra il 3,75% e il 4,00%.

Conseguenze nei mercati finanziari

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