Inflazione e rialzo dei tassi: come dovrebbero approcciarsi gli investitori ai mercati sulla scia degli ultimi eventi?

Dec 15, 2022

Gli ultimi dati sull’inflazione usciti martedi 13 Dicembre non sono stati così negativi come si temeva.

L'ultimo dato dell’indice dei prezzi al consumo (in inglese Consumer Price Index) mostra che a novembre i prezzi sono aumentati dello 0,1% su base mensile e del 7,1% su base annua. Sebbene il 7,1% non sia esattamente quello che definiremmo un dato troppo ottimista - la nota positiva è che è diminuito rispetto al dato del mese di ottobre.  Inoltre, è stato inferiore di 20 punti base rispetto alle previsioni degli analisti (7,3%).

Un IPC mensile di appena lo 0,1% si traduce in un tasso annualizzato dell'1,2%. Se questo dato rimanesse in questo intervallo anche in futuro, l'inflazione si troverebbe all'interno dell'obiettivo a lungo termine della FED (circa 2% annuale). L'IPC core (che esclude i prezzi più volatili dei prodotti alimentari ed energetici) ha registrato un leggero aumento dello 0,2% su base mensile, ma è rimasto...

Continua a leggere...

Ci sono, ma non si vedono: i 65 trilioni di dollari di debito nascosto

Dec 08, 2022

65 trilioni di dollari è una cifra enorme, ed è l’importo del debito non registrato nei bilanci delle banche non-statunitensi e del “sistema bancario ombra” a giugno di quest'anno. 

Il sistema bancario ombra (in inglese chiamato anche shadow banking) è quell’insieme di attività simil-bancarie (principalmente prestiti) che si svolgono al di fuori del settore bancario tradizionale. Il prestito della “banca ombra” ha una funzione simile a quella del prestito bancario tradizionale ma non è regolamentato allo stesso modo.

Da cosa è composto questo debito di 65 trilioni?

Si tratta di obblighi di rimborso su contratti swap e forward in valuta estera utilizzati dalle banche e investitori stranieri per acquistare un'attività in dollari, come ad esempio un Treasury (obbligazione di stato statunitense)

I contratti swap e forward sono accordi tra le parti completamente garantiti e quindi dovrebbero...

Continua a leggere...

Effetto Powell: S&P500 schizza oltre il 3% dopo le dichiarazioni del presidente della FED

Dec 01, 2022

Dopo la riunione tenutasi ieri dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, l'S&P 500 è salito di oltre il 3%, il miglior giorno in oltre due settimane. L’indice Nasdaq invece è salito del 4,4%.

Cosa ha detto Powell?

"Il momento di rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi potrebbe arrivare già nella riunione di dicembre"

Il presidente della FED ha dichiarato che la banca centrale nel mese di dicembre potrebbe rallentare il ritmo di aumenti dei tassi di interesse.

Negli ultimi mesi, la Fed ha alzato i tassi d'interesse da un livello prossimo allo zero (marzo) a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4% nella riunione di novembre. Gli ultimi 4 rialzi sono stati effettuati con incrementi di tre quarti di punto (0.75 pb), con aggiustamenti enormi che la Fed non faceva dal 1994.

Un rallentamento della stretta monetaria consentirebbe alla Fed di continuare a lottare contro l'inflazione più forte degli ultimi decenni, dando ai responsabili...

Continua a leggere...

Arrivano tassi più alti dalla FED

Nov 03, 2022

Testo di Silvia Vianello

Negli ultimi giorni le domande principali sul rialzo dei tassi previsti dalla FED sono state molteplici: Di quando sarà l’aumento dei tassi? Corrisponderà con le attese di 75pb? La FED adotterà una linea morbida o linea dura?

Dopo il rilascio della comunicazione sull’aumento dei tassi abbiamo avuto un gran fermento sui mercati con una bella e veloce salita del mercato. Perché? Perché un aumento di 75pb ha rispettato perfettamente le attese.

Ma cos’è successo quando ha iniziato a parlare Powell nella conferenza stampa che si svolge sempre mezz’ora dopo il rilascio dei dati ufficiali?

Il mercato ha immediatamente cambiato direzione.

Cos’ha detto Powell per far schiantare così tanto i mercati?

La FED ha alzato i tassi per portarli tra 3.75% al 4% che è il livello più alto dal 2008, la velocità di aumento dei tassi di interesse simile non si vedeva...

Continua a leggere...

L’impatto degli aumenti dei tassi di interesse su economia ed investimenti

Oct 13, 2022
Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Probabilmente avrete già sentito parlare di Banche Centrali che aumentano o diminuiscono i tassi di interesse, ma vi siete mai chiesti come mai lo fanno?

Di base, lo scopo delle banche centrali è quello di regolare l’inflazione o la recessione, mantenendo, quindi, efficiente il flusso dell’economia.

Quando ci si trova nella fase in cui si ha un rallentamento della crescita e l’economia si avvia verso una recessione, allora la FED (ovvero la Federal Reserve) abbassa i tassi di interesse in modo tale da favorire la spesa e la produttività. Al contrario, nel caso in cui si verifichi una considerevole crescita della produttività e si manifesti il rischio di andare incontro ad un’inflazione, la Fed alza i tassi di interesse, nel tentativo di frenarla.

In parole povere, alzare o abbassare i tassi d’interesse permette alla banca centrale di incentivare o, al contrario, arginare...

Continua a leggere...

La maggior parte delle persone non sa cosa sta accadendo

Oct 11, 2022
Foto di mohamed Hassan da Pixabay
Testo a cura di Silvia Vianello

La maggior parte delle persone NON si sta rendendo conto realmente delle implicazioni devastanti che stiamo vivendo a causa di inflazione e guerre.

Come già ripreso dalle testate giornalistiche nicolaporro.it (link all'articolo) e Finanza Online (link all'articolo mentre la maggior parte delle persone DORME, i più grandi investitori al mondo corrono già ai ripari aprendo posizioni a manetta per proteggersi dal rischio di mercato.

Giovedì scorso c’è chi ha pagato $ 950.000, si avete capito bene 950MILA DOLLARI per comprare 50.000 opzioni che scommettono sul picco del VIX entro Marzo, con punte del VIX che potrebbero toccare i 140 entro fine Marzo. In altre parole, se avessero ragione, l'S&P500 potrebbe scendere fino a 2000. Non si sa se sia una persona o un fondo di investimento ad aver acquistato 50.000 opzioni call sui vari strike.

Qualcuno vede il...

Continua a leggere...

Goldman Sachs punta sulle materie prime

Sep 01, 2022

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, gli investitori dovrebbero valutare di entrare nel mercato delle materie prime: "Le materie prime... sono la migliore asset class da possedere in una fase di fine ciclo in cui la domanda rimane superiore all'offerta", hanno aggiunto.

Perché proprio adesso? I prezzi delle materie prime sono leggermente scesi dopo una forte impennata in seguito all'invasione dell'Ucraina. Il problema delle catene di approvvigionamento ha spinto i prezzi ai massimi storici di giugno ma gli ultimi timori di recessione hanno innescato una flessione dei prezzi a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda.

Secondo il colosso Goldman i timori di una recessione sono eccessivi: "I nostri economisti ritengono che il rischio di una recessione al di fuori dell'Europa nei prossimi 12 mesi sia relativamente basso", hanno dichiarato gli analisti. "Con il petrolio che è la commodity piu importante in un'epoca di grave carenza energetica,...

Continua a leggere...

La Cina rallenta

Aug 25, 2022

Mentre la maggior parte dei Paesi aumenta i tassi di interesse per frenare l’inflazione, la Cina, al contrario, allenta la presa. La banca centrale cinese ha inaspettatamente tagliato i tassi di interesse di 10 punti base (0,1%) la scorsa settimana, dopo che diversi dati hanno evidenziato una situazione di debolezza economica. 

Dopo decenni di forte crescita, l'economia del Paese sta cedendo alle decisioni politiche che il Partito Comunista Cinese insiste a rispettare. Negli ultimi anni, le politiche del Paese hanno incluso la politica zero-COVID, le politiche di riduzione della leva finanziaria nel settore immobiliare e il rafforzamento normativo delle aziende del settore tecnologico e dell'istruzione. 

Una serie di recenti dati economici indica che la Cina sta vivendo un vero e proprio rallentamento. La crisi cinese ha anche causato problemi alla catena di approvvigionamento a livello globale, che è uno dei fattori dell'aumento dell'inflazione registrato in...

Continua a leggere...

Luglio S&P 500: Il miglior mese da novembre 2020

Aug 02, 2022

Nel mese di luglio L'S&P 500 ha guadagnato il 9,1%, il mese migliore per gli investitori azionari dal novembre 2020.

Il rialzo di Luglio è stato alimentato da due fattori principali:

  • Risultati finanziari migliori del previsto da parte di alcune delle maggiori società americane
  • La Federal Reserve che potrebbe ridurre la politica di contenimento dell'economia prima di quanto previsto.

Si tratta di un cambiamento di rotta dopo un periodo particolarmente difficile. Il sentiment degli investitori è stato sostenuto dai segnali che alcune delle più grandi aziende americane stanno riuscendo a superare i venti contrari dell'economia, tra cui il rallentamento della crescita e l'aumento dei tassi di interesse. Questa settimana, aziende come Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet - le cui dimensioni e performance hanno spinto il mercato azionario a nuovi massimi negli ultimi anni - hanno riportato risultati positivi.

Allo stesso tempo, gli investitori sono...

Continua a leggere...

Earnings Q2: Stagione iniziata!

Jul 19, 2022

Il contesto macroeconomico è quanto di più impegnativo abbiamo visto da molti anni a questa parte, per usare un eufemismo.

Molti fattori che ormai conosciamo bene (l'inflazione statunitense al 9,1%, la crescente crisi energetica e geopolitica in Europa etc..) hanno aumentato le probabilità di recessione. Tuttavia, alcuni dati economici attuali non sono poi così negativi; ad esempio, i posti di lavoro vengono ancora creati più rapidamente del previsto e più velocemente di quanto i datori di lavoro riescano a occuparli. Ciò potrebbe suggerire una significativa capacità di assorbire condizioni finanziarie più restrittive senza un forte rallentamento.

Ci si aspetta una situazione altrettanto contrastante negli Earnings (rilascio degli utili delle aziende) di questo trimestre.

Per il Q2 le stime degli analisti sono state riviste al ribasso per tutti i settori, ad eccezione di quello energetico, ma ciò non è...

Continua a leggere...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.