E’ il principio alla base della legge di Pareto, anche conosciuta come “Regola dell'80/20”, che è stata formulata dallo studioso italiano Vilfredo Pareto alla fine del XIX secolo, e chi fa trading dovrebbe sempre tenerla a mente.
La legge di Pareto in sostanza afferma che circa l'80% degli effetti deriva dal 20% delle cause. Questo nella pratica si può tradurre nel fatto che una piccola parte delle tue azioni può portare ad ottenere la maggior parte dei risultati che desideri. Quindi minor sforzo e massima resa, lavorando solo su quel 20%. Ma come?
La parola chiave è ottimizzazione. Una bella parola che nei fatti si traduce in almeno 3 punti fondamentali da considerare nella propria operatività:
Il concetto di “successo” nella vita è ampio e soggettivo, dipende dagli obiettivi che ognuno di noi vuole raggiungere e da altri fattori molto personali.
Il successo nel mondo degli investimenti nei mercati finanziari invece non è così soggetto ad interpretazione, in quanto contano i risultati tangibili, e per arrivare ad ottenerli ci sono una serie di fattori che non si possono ignorare.
Tra tutti uno dei più importanti è senza dubbio non smettere mai di imparare.
Gli investitori che si impegnano nell'apprendimento costante hanno più chances di ottenere risultati con costanza nel tempo, che è il vero obiettivo di un percorso di crescita finanziaria.
Questo perché l'acquisizione di nuove conoscenze e competenze offre numerosi vantaggi:
Un ostacolo insidioso che spesso impedisce il raggiungimento dei propri obiettivi, soprattutto quelli finanziari, è la procrastinazione. Per superarla è fondamentale prima di tutto imparare a comprenderla.
La procrastinazione è un vero e proprio “ladro del tempo”, un ostacolo silenzioso che può compromettere il nostro percorso verso la realizzazione di ciò che vogliamo. E’ molto importante prima di tutto non sottovalutarla, soprattutto per la riuscita del proprio percorso di crescita finanziaria, ed imparare a comprenderne le cause.
Potrebbe derivare dalla paura del fallimento, dall’ansia di dover affrontare cose nuove, dalla mancanza di motivazione e di fiducia in se stessi. Riuscire ad identificare la radice del problema è il primo passo per sconfiggerla. Una volta compreso cosa la alimenta si potrà acquisire la consapevolezza necessaria per riconoscerla.
Nella pratica, una soluzione utile consiste nel suddividere i compiti per i quali si sta procrastinando in task più piccoli e p...
Quando si parla di “imprese di successo” il primo pensiero va ad aziende o organizzazioni che hanno raggiunto risultati straordinari e che continuano a prosperare nel loro settore. Ma un’impresa di successo può anche essere un progetto personale che è andato bene, o aver raggiunto gli obiettivi di risparmio prefissati, o magari aver ottenuto un riconoscimento particolarmente ambito.
A prescindere dall’obiettivo alla fine del percorso, ogni impresa portata a compimento con risultati positivi ha tre importanti fattori in comune:
Applicando questi tre fattori ai propri obiettivi finanziari, vediamo insieme come adattarli alla costruzione del proprio percorso.
1. La strategia
A seconda del capitale di cui si dispone quando si inizia a pianificare il proprio futuro finanziario si possono adottare diverse strategie per la sua gestione e la generazione di profitti.
Se si dispone di un picco...
Investire significa prima di tutto dover prendere delle decisioni: sul capitale da investire, sul tipo di investimento, su come gestire l’investimento una volta avviato. Per questo motivo la psicologia gioca un ruolo fondamentale nella vita di ogni investitore, e non considerare l’impatto delle nostre emozioni sul nostro processo decisionale è un errore da non sottovalutare…
Prima ancora di iniziare ad investire ci sono vari fattori da considerare, tra cui i rischi che si è disposti a correre, e quali sono le strategie più adatte in relazioni ai propri obiettivi finanziari. Ma è anche importante individuare e comprendere le emozioni che si potrebbero provare, e che potrebbero influenzare i risultati dell’investimento. Vediamone qualcuna insieme.
AVIDITÀ
L’avidità può rivelarsi il peggior nemico di un investitore. I trader con esperienza non vorrebbero mai sconnettersi quando tutto procede bene, ma bisogna sapere invece quando è il momento di lasciare il campo e intascare i profitti....
Da sempre, la natura umana si scontra con i propri limiti, in particolare quelli mentali e cognitivi. Sebbene l'evoluzione ci abbia dotati di una mente incredibilmente sofisticata, ciò non significa che siamo immuni da errori o distorsioni. In effetti, ci sono alcune trappole cognitive alle quali cadiamo regolarmente, influenzando così il nostro giudizio, le nostre decisioni e le nostre azioni.
Nel corso degli anni, gli psicologi hanno identificato diverse distorsioni cognitive che alterano il nostro giudizio. Ecco un'analisi dettagliata di 20 di queste trappole mentali:
Anchoring Bias (Bias di Ancoraggio):
Questo pregiudizio si verifica quando diamo eccessivo peso alla prima informazione che riceviamo su un argomento, anche se successivamente riceviamo informazioni che potrebbero contraddirlo. Ad esempio, potremmo rimanere fissati sul prezzo iniziale di un prodotto anche dopo aver scoperto che esistono opzioni migliori a un prezzo inferiore.
Blind Spot Bias (Bias del Punto Cieco):...
Nel XXI secolo, il consumismo è diventato un ideale che permea la cultura globale. La pubblicità ci incoraggia costantemente a comprare l'ultimo smartphone, la macchina più veloce, o l'abbigliamento alla moda. Ma è davvero questo che fanno le persone benestanti?
Molte persone stanno scoprendo che la corsa senza fine per possedere sempre più beni materiali non porta necessariamente a una vita più felice o soddisfacente.
C'è una crescente consapevolezza che i veri ricchi non sono necessariamente coloro che ostentano la loro opulenza attraverso beni di lusso. In molti casi, gli individui veramente prosperi comprendono il valore del denaro come uno strumento, non un fine.
Una delle ragioni principali per cui molti individui benestanti non sono consumisti risiede nella loro profonda comprensione e rispetto per il denaro. Invece di vedere il denaro semplicemente come un mezzo per acquistare oggetti di lusso, tendono a vedere la ricchezza come uno strumento per raggiungere la libertà, la s...
Il 29 marzo 2023 segna una svolta nel panorama educativo italiano. Durante un'audizione presso il Senato della Repubblica alla 7ª Commissione Permanente, la dott.ssa Annamaria Lusardi, Direttrice del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, ha illustrato i 4 disegni di legge che promettono di rivoluzionare l'insegnamento dell'educazione finanziaria nelle scuole.
Queste proposte legislative riflettono la crescente richiesta dei cittadini di acquisire una formazione più completa in materia finanziaria, previdenziale e assicurativa, per far fronte alle sfide di un mondo in continua evoluzione.
I quattro disegni di legge in questione propongono due approcci differenti: i Disegni di legge n. 155 e n. 288 prevedono l'inserimento dell'educazione finanziaria nell'ambito dell'educazione civica, mentre i Disegni di legge n. 158 e n. 421 propongono di rendere l'educazione finanziaria una materia a sé, con un approccio didattico trasversale, par...
Sallie L. Krawcheck, un nome di spicco nel panorama della consulenza finanziaria, è co-fondatrice e CEO di Ellevest, un'azienda che si dedica alla consulenza finanziaria mirata alle donne. Krawcheck ha delineato una strategia di accumulo dei risparmi, pensata per rispondere alle necessità più frequenti, specialmente per le donne.
Risparmiare nei 20
Nella ventina, non è usuale avere un grande capitale a disposizione, a meno che non si provenga da una famiglia particolarmente agiata. Ciò nonostante, è fondamentale iniziare a capire l'importanza del risparmio, sia per creare una sicurezza finanziaria sia per iniziare a pensare alla pensione. Krawcheck propone di saldare i propri debiti, creare un fondo di emergenza, e di guadagnare un salario che rispecchi il proprio valore.
Risparmiare nei 30
Raggiunti i 30 anni, la regola d'oro di Krawcheck è avere messo da parte un importo pari al proprio stipendio annuale o almeno la metà. Questo è il momento di destinare i risparmi a obiettivi a ...
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