6 fattori che definiscono i Titoli Growth

May 01, 2024

Cosa rende esattamente un titolo azionario un titolo “growth”? Vediamo insieme quali fattori tenere in considerazione nella propria analisi.

Si definiscono “growth” le azioni di società che si prevede abbiano un tasso di crescita superiore alla media del mercato, spesso associati a settori ad alto potenziale di sviluppo. Considerati allettanti  dagli investitori per le opportunità di guadagno che comportano sul lungo periodo, tendono però ad essere più costosi rispetto alla media, motivo per cui una valutazione molto importante da fare quando si considera di investire in un titolo reputato growth è prima di tutto comprendere se è sovrastimato rispetto al suo reale valore e al suo effettivo potenziale di crescita.

Per capire se ci troviamo davanti ad un titolo growth possiamo tenere in considerazione nella nostra analisi 6 fattori chiave:

1. Traiettoria delle entrate e dei profitti nel tempo

Le aziende growth...

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Share Buyback: quando (e perché) le società riacquistano le proprie azioni

Feb 22, 2024

Lo share buyback, cioè il riacquisto di azioni proprie da parte delle società, è diventato nell’ultimo decennio uno strumento sempre più utilizzato per la crescita degli utili, ma ci sono pro e contro...

Vediamo quali sono i pro:

  • Una società che riacquista azioni proprie può restituire la liquidità in eccesso agli azionisti.
  • Può aumentare la quota di proprietà di ciascun azionista. Esempio: supponiamo ci siano in circolazione 100 azioni di una società, e la società ne riacquista 10, le restanti 90 rappresenteranno ciascuna l’1,1% della proprietà.
  • Può aumentare l’utile per azione. Se l’utile netto viene diviso per un numero inferiore di azioni l’eps (earnings per share) aumenta.
  • Può restituire denaro agli azionisti nei casi in cui la società non ha individuato un altro modo di reinvestirlo.
  • I riacquisti di azioni proprie sono più flessibili...
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Outlook 2024: analisi delle 7 aziende più importanti dell’S&P500

Jan 19, 2024

Mentre varchiamo la soglia del nuovo anno, il panorama finanziario si prospetta in fase di trasformazione, e il ruolo delle magnifiche 7 aziende tecnologiche torna al centro dell'attenzione.

Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Meta e Tesla sono state la forza trainante della capitalizzazione di mercato dell'S&P 500, conquistando un impressionante 33% alla chiusura del 2023. Ma manterranno la loro predominanza anche nel 2024?

L'analista David Sekara osserva che il 2024 segna un ritorno alla normalità economica dopo 4 anni di interruzioni indotte dalla pandemia. Il recupero e la stabilizzazione del comportamento individuale e delle attività economiche presentano sfide e opportunità per gli investitori. Sebbene il tasso di crescita economica dovrebbe decelerare, aree sottovalutate del mercato potrebbero comunque offrire ottimi guadagni.

Verso la fine del 2023, sono emersi segnali che la crescita del mercato si stesse ampliando. Produttori di chip e...

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Perché le piccole aziende stanno sottoperformando, anche se il mercato azionario è in rialzo? 

Oct 17, 2023

C'è un enigma che sta confondendo molti a Wall Street. Di solito, quando la recessione tende ad essere meno probabile, le aziende più sensibili all'andamento economico ottengono i risultati migliori. Gli investitori, infatti, spesso guardano le piccole aziende per capire realmente la salute dell'economia... Tuttavia, l'indice S&P 600 è al livello di luglio 2022 e quota al di sotto dei suoi livelli chiave. Come mai?

Ci sono alcune ragioni che ora andremo ad esaminare. Il principale colpevole sembra essere la Federal Reserve. Le aziende più piccole, di solito, rispetto alle grandi aziende, hanno bilanci meno solidi e interessi più elevati.

Con l'aumento dei tassi di interesse, i multipli di profitti su utili (P/E) si sono contratti, specialmente per le piccole aziende. Ad esempio, il rapporto P/E del Russell 2000 si attesta a circa 12 volte, mentre l'indice large-cap Russell 1000 scambia a circa 18,2 volte.

Quando si parla di P/E ratio si fa...

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Titoli di Stato in ribasso: cosa significa e perchè?

Oct 10, 2023

I titoli di Stato sono obbligazioni emesse da un governo per finanziare le proprie spese. I rendimenti dei titoli di Stato sono i tassi di interesse che il governo paga agli investitori in cambio dei loro soldi.

Oggi, 10 ottobre 2023, i prezzi dei titoli di Stato statunitensi hanno registrato un ribasso. Il rendimento del titolo di Stato a 10 anni, che è il benchmark per i tassi di interesse a lungo termine, è sceso di 18 punti base al 4,62%

Ci sono due principali fattori che hanno contribuito:

  •  I commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha affermato che la Fed è "preparata a essere flessibile" e che potrebbe "rallentare" il ritmo dei rialzi dei tassi se l'economia dovesse rallentare.
  •  Le tensioni in Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno annunciato nuove sanzioni contro l'Iran, che ha risposto minacciando di interrompere l'approvvigionamento di petrolio al mondo.

Cosa significa questo per gli investitori?

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Il legame tra mercato azionario e mercato dei futures

Sep 26, 2023

Il mercato azionario e il mercato dei futures sono due mercati finanziari strettamente interconnessi. Entrambi sono caratterizzati da un'elevata volatilità e da un'ampia liquidità, e sono influenzati da un insieme di fattori economici e politici.

Il mercato azionario è un mercato in cui vengono scambiati titoli azionari, ovvero quote di proprietà di una società. Gli investitori acquistano azioni per ottenere un rendimento da dividendi o dalla vendita delle azioni a un prezzo più alto in futuro.

Il mercato dei futures è un mercato in cui vengono scambiati contratti derivati, ovvero accordi tra due parti per scambiare un'attività sottostante in una data futura a un prezzo predeterminato. I futures possono essere utilizzati per speculare sul prezzo futuro di un'attività, per coprirsi dal rischio di fluttuazioni dei prezzi, o per effettuare una transazione in futuro a un prezzo concordato in anticipo.

I futures possono...

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Indice dei prezzi al consumo: come reagiranno i mercati?

Nov 10, 2022

L'indice dei prezzi al consumo (CPI), pubblicato mensilmente dal governo degli Stati Uniti, fornisce una misura della variazione dei prezzi per i consumatori negli Stati Uniti; tuttavia, è un indice utilizzato in quasi tutti i paesi. Il CPI viene utilizzato per determinare il tasso di crescita dei prezzi al consumo, meglio noto come inflazione.

Il CPI è la misura di inflazione piu comune, che riflette la diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori in seguito all'aumento dei prezzi di beni e servizi. L'inflazione è più spesso riportata su un periodo di un anno, ma può anche essere presentata per periodi mensili o trimestrali.


Il grafico mostra il tasso di aumento dell'IPC degli USA negli ultimi 20 anni. Le due aree in grigio rappresentano la Grande Recessione iniziata nel 2008 e la piccola recessione che si è verificata nel 2020 a causa della pandemia.

Come viene calcolato?

Negli Stati Uniti, l'IPC viene calcolato utilizzando quasi...

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Il crollo del mercato azionario era prevedibile?

Sep 27, 2022

L'estate scorsa Michael Burry ha lanciato l'allarme sulla "più grande bolla speculativa di tutti i tempi" e ha messo in guardia gli investitori che si erano lasciati prendere dall'euforia, avvertendoli che si stavano dirigendo verso la "regina di tutti i crolli".

A maggio, Burry ha segnalato che l'S&P 500 potrebbe scendere ancora fino a 1.900 punti nei prossimi anni, ovvero un altro 53%, sulla base di come si sono svolti i precedenti crolli.

Il gestore di fondi famoso per "The Big Short" ha condiviso uno screenshot di un grafico dell'S&P 500, che mostra come l'indice di riferimento del mercato azionario sia crollato del 18% rispetto al picco di dicembre, nonostante i numerosi rally di quest'anno.

 

 

Secondo Burry il boom del mercato potrebbe essere finito, le azioni sono dirette verso il basso e qualsiasi ripresa potrebbe essere di breve durata.

Anche Jeremy Grantham, altro investitore storico dei mercati, ha definito il recente rialzo delle azioni come un...

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6 titoli da considerare in un mercato ribassista

Jun 28, 2022

Il contesto finanziario globale ha generato volatilità nei mercati, eppure, con la giusta protezione e preparazione, gli investitori possono sempre trovare interessanti opportunità. Il futuro non sembra infatti mostrare ostacoli per questi sei titoli che hanno presentato una crescita positiva del free cash flow negli ultimi cinque anni e liquidità pari ad almeno il 5% del patrimonio totale.

I seguenti non sono da intendere come consigli finanziari, le passate performance non sono garanzia di risultati futuri e come ho spesso indicato in tantissimi altri articoli la strategia migliore per entrare nei singoli titoli è la married-put, in modo da essere assicurati nel caso in cui il titolo andasse dall’altra parte rispetto alle attese.

Ecco quindi, secondo alcuni analisti di Morningstar, 6 titoli da considerare in un mercato ribassista: 

  1. Alphabet Inc. (GOOG, GOOGL): Nel primo trimestre, Alphabet, uno dei titoli più redditizi del mercato, ha...
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Quando risaliranno i mercati?

Jun 23, 2022

Leggendo le news è facile trovare tutte le cose che non vanno, nell'economia e nel mondo, un po' più difficile trovare invece cosa potrebbe andare bene e cosa potrebbe cambiare le cose in un futuro magari nemmeno così lontano per il mercato azionario. Scopriamolo qui cosa potrebbe invece andare bene. 

Fine della guerra tra Russia e Ucraina

Una risoluzione della crisi ucraina provocherebbe, come minimo, un rally di sollievo. A lungo termine, contribuirebbe ad attenuare alcuni problemi della catena di approvvigionamento che hanno provocato un aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari. La storia ci insegna che i mercati storicamente hanno rialzi interessanti dopo i conflitti. 

Stabilizzazione dei tassi

La Federal Reserve sta aumentando aggressivamente i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Se la combinazione di prezzi più alti e di costi di finanziamento più elevati si unisce a problemi di catena di...

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