Un frazionamento azionario (stock split) avviene quando una società decide di incrementare il numero delle azioni in circolazione per aumentare la liquidità del titolo. Anche se il numero di azioni in circolazione aumenta di un multiplo specifico, il valore totale in dollari di tutte le azioni rimane lo stesso, perché un frazionamento non cambia la capitalizzazione dell’azienda.
Il consiglio di amministrazione di una società può scegliere di dividere le azioni in qualsiasi rapporto. Per esempio, un frazionamento azionario può essere 2 per 1, 3 per 1, 5 per 1 (anche indicati come 2:1, 3:1). Un frazionamento 3 per 1 significa che per ogni azione detenuta da un investitore, ora ce ne saranno tre. In altre parole, il numero di azioni in circolazione nel mercato triplicherà.
D'altra parte, il prezzo per azione sarà ridotto dividendo il vecchio prezzo delle azioni per 3.
Perché lo fanno?
Le aziende spesso scelgono di aumentare le azioni per abbassare il prezzo di scambi...
Dopo aver affrontato argomenti come QE e Tapering, nel seguente articolo approfondiamo il tasso di interesse: cos'è e come calcolare quanto guadagni o devi restituire a seconda che tu stia prestando o prendendo in prestito una certa somma di denaro.
Il tasso di interesse è il valore percentuale che viene applicato a un prestito o a un mutuo che viene periodicamente pagato agli istituti di credito per il privilegio di utilizzare il loro capitale.
Questo importo è solitamente espresso come tasso di interesse annuo, ma gli interessi possono essere calcolati per periodi più lunghi o più brevi di un anno. Ad esempio, se richiedi un prestito per acquistare un'auto, dovrai restituire l'importo del prestito (noto anche come "quota capitale") più gli interessi, che sono il costo che il finanziatore ti addebita per averti concesso un prestito.
Se il prestito della tua auto è di $ 10.000 con un tasso di interesse del 6%, dovrai restituire $ 10.000 e pagare in più il...
Il Quantitative easing è una tecnica non tradizionale usata dalla Federal Reserve per stimolare l'economia in tempi di crisi. Aumenta l'offerta di denaro e abbassa i tassi di interesse a lungo termine, rendendo più facile per le banche prestare. Questo, a sua volta, stimola la crescita economica.
Si parla di quantitative easing (QE) quando una banca centrale compra titoli a lungo termine dalle sue banche membri. Comprando questi titoli, la banca centrale immette nuova liquidita’ nell'economia; come risultato di tale afflusso, i tassi di interesse scendono, rendendo più facile per le persone chiedere prestiti.
Il QE è uno strumento di politica monetaria, un'espansione delle operazioni di mercato della Fed, che è il modo in cui influenza l'offerta di denaro. Altri strumenti includono l'abbassamento dei tassi d'interesse; la Fed usa il QE dopo aver abbassato il fed funds rate a zero. (Il tasso dei fed funds è la base per tutti gli altri tassi a brev...
Le banche centrali, come la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti, hanno a disposizione molti strumenti per gestire il benessere dell'economia. L'acquisto di asset-backed securities per stimolare la ripresa economica è uno di questi. Quando le banche centrali comprano titoli dalle loro banche membri, immettono nuova liquidità nell'economia. Tale acquisto di asset, insieme al mantenimento di un basso tasso di interesse, è chiamato quantitative easing (QE).
Purtroppo le banche centrali non possono comprare all'infinito titoli e pompare soldi nell'economia. Quando credono che l'economia si sia ripresa a sufficienza, lavorano per ridurre gli acquisti di asset. Questo processo è chiamato tapering.
Come funziona il tapering?
Capire come funziona il tapering richiede una comprensione più profonda del QE. Quando le banche centrali mantengono bassi i tassi d'interesse a breve termine, incoraggiano i singoli mutuatari e le imprese a chiedere prestit...
Cos'è il PEG Ratio?
Il PEG ratio utilizza il tasso di crescita di un titolo per determinare il suo valore.
Il rapporto prezzo-utile, o P/E, è forse la metrica più comunemente usata per valutare le azioni. Tuttavia, i rapporti P/E non sono sempre utili da soli, poiché non prendono in considerazione il tasso di crescita di un'azienda.
Per questo motivo, il rapporto prezzo-crescita degli utili, o rapporto PEG, prende il rapporto P/E e lo combina con la crescita prevista degli utili dell'azienda, per esprimere meglio il valore delle aziende in crescita. Il rapporto PEG è abbastanza facile da calcolare: basta dividere il rapporto P/E per il tasso di crescita dei guadagni previsto dall'azienda.
In generale, un PEG ratio inferiore a 1 è considerato indicativo di un titolo sottovalutato e un PEG ratio superiore a 1 potrebbe implicare che un titolo è troppo caro. Tuttavia, il PEG ratio è solo un pezzo del puzzle della valutazione, e diversi settori hanno diversi PEG ratio medi.
Un esem...
È possibile calcolare il rapporto prezzo/valore contabile, o P/B, dividendo il prezzo delle azioni di una società per il suo valore contabile per azione, il quale viene definito come le sue attività totali meno le passività. Questo può essere utile quando si conduce un'analisi approfondita di un titolo azionario.
Perché usare il rapporto p/b?
In poche parole, un rapporto prezzo/valore contabile più basso potrebbe indicare che un titolo è sottovalutato. Quando si confrontano due aziende con crescita e redditività simili, il P/B può essere utile per determinare quale sia quello con il valore migliore in un preciso momento.
Più basso è il rapporto p/b di un'azienda, migliore è il suo valore. Questo può essere particolarmente vero se il valore contabile di un'azione è inferiore a uno, il che significa che viene scambiato per meno del valore delle sue attività. Comprare le azioni di una società a meno del valore contabile può creare un "margine di sicurezza" per gli investitori che pu...
Cos'è il rapporto P/S?
Il rapporto prezzo/vendite, noto anche come "P/S Ratio", è una delle tante metriche di valutazione dei titoli azionati. Il rapporto descrive quanto bisogna pagare per comprare un'azione dell'azienda rispetto a quanto quell'azione è in grado di generare ricavi per la società. In generale, più basso è il rapporto P/S, meglio è. Questa metrica di valutazione è la scelta migliore da usare con le aziende non ancora profittevoli.
Formula del rapporto P/S
Si determina il rapporto P/S dividendo la capitalizzazione totale di mercato dell'azienda per i ricavi dei 12 mesi precedenti.
Ciò significa che il rapporto P/S si basa esclusivamente sui ricavi, non sui profitti o sul flusso di cassa. Di conseguenza, è particolarmente utile per confrontare le valutazioni di aziende con poco o nessun profitto, o con flusso di cassa negativo.
Amazon (NASDAQ:AMZN), per esempio, è nota per essere stata poco redditizia fino al 2003, sette anni dopo essersi quotata. Il 1° gennaio 2003...
Calcolare il rapporto prezzo-utili (P/E) di un titolo azionario è uno dei modi più rapidi per sapere se una società è sopravvalutata o sottovalutata. Se le azioni di una società sono sottovalutate, allora potrebbe essere un buon investimento in base al prezzo attuale. Se è sopravvalutato, allora bisogna valutare se le prospettive di crescita dell'azienda giustificano il prezzo delle azioni.
Cos'è il rapporto prezzo/utile (P/E)?
Il rapporto P/E misura la relazione tra il prezzo delle azioni di una società e i loro utili per azione (EPS). Per calcolare l'EPS bisogna identificare gli utili dell'azienda (sottrarre i dividendi privilegiati dell'azienda dal suo reddito netto) e poi dividere gli utili per il numero di azioni in circolazione.
Esempio di rapporto P/E
Diciamo che una società ha un utile netto di 1 miliardo di dollari, paga 200 milioni di dollari in dividendi privilegiati e ha 400 milioni di azioni in circolazione. Ecco come calcoleremmo il suo EPS:
(1 miliardo di dollar...
Come l'interesse composto degli investimenti può far crescere il tuo capitale più velocemente di qualsiasi altra cosa.
Se ci fosse un'ottava meraviglia del mondo, nomineremmo l'equazione dell'interesse composto:
(Se non sei un appassionato di matematica, non preoccuparti; lo decifreremo per te).
Albert Einstein (o forse era Yogi Berra) ha chiamato questa formula ingannevolmente semplice la "più grande scoperta matematica di tutti i tempi". Noi la chiamiamo il tuo biglietto per l'indipendenza finanziaria.
Proprio così, solo tre semplici input possono cambiare la tua vita: la quantità di denaro che investi; il tasso di rendimento che ottieni; e quanto tempo hai per far crescere i tuoi soldi.
Odiate la matematica ma vi piacciono i soldi? Continuate a leggere.
Poiché le parole non possono descrivere adeguatamente la magica natura dell'interesse composto, proviamo con qualche immagine.
Ecco come un singolo investimento di 1.200 dollari c...
Il mercato azionario è stato " volatile" agli inizi della pandemia COVID-19. E' stato di nuovo "volatile", in misura ridotta, prima delle elezioni presidenziali americane del 2020. Forse avete sentito parlare di "indicatore di paura" del mercato azionario - ma cosa significa in realtà?
Ecco cosa devono sapere gli investitori sulla volatilità del mercato azionario.
Cos'è la volatilità del mercato azionario?
La volatilità del mercato azionario è una misura di quanto oscilla su e giù il valore complessivo del mercato azionario. Oltre al mercato nel suo complesso, anche i singoli titoli possono essere considerati volatili. Più specificamente, si può calcolare la volatilità guardando quanto il prezzo di un bene varia dal suo prezzo medio. La deviazione standard è la misura statistica comunemente usata per rappresentare la volatilità.
La volatilità del mercato azionario può aumentare quando eventi esterni creano incertezza. Per esempio, sebbene i p...
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