È meglio 1 euro oggi o 1 euro domani?

Feb 02, 2024

È meglio 1 euro oggi o 1 euro domani? È una domanda che abbiamo sentito spesso. Questo dilemma non riguarda solo la semplice domanda del valore dell'oggi rispetto a quello del domani, ma si estende al concetto più ampio del valore finanziario del tempo.

Il tempo è un elemento cruciale nelle decisioni finanziarie. Nel contesto degli investimenti, si sente spesso l'espressione "il tempo è denaro", che riflette l'idea che il valore di un investimento può variare nel tempo. Nel caso dell'Euro, la sua capacità di acquistare beni e servizi può essere influenzata da fattori come l'inflazione, i tassi di cambio e le fluttuazioni economiche.

L'inflazione è uno dei fattori importanti. Se l'inflazione è moderata, potrebbe avere un impatto limitato sull'acquisto di beni e servizi nel breve termine. Tuttavia, se si prevede un aumento significativo dell'inflazione nel futuro, potrebbe essere vantaggioso possedere Euro oggi,...

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It's a wrap: i possibili scenari del 2024

Nov 30, 2023

Siamo arrivati in quel periodo dell'anno in cui economisti e analisti fanno del loro meglio per cercare di capire/predire cosa potrebbe succedere sui mercati nel 2024...

Negli anni, abbiamo visto che queste previsioni non sono accurate al 100%, ma dovrebbero funzionare semplicemente da barometro delle attuali sensazioni.

Le previsioni dell’anno scorso

Alla fine del 2022 l'analista più ribassista prevedeva un calo del 15% dell’S&P 500 per il 2023, mentre quello più rialzista riteneva che l'S&P 500 sarebbe salito di oltre il 27% in soli 12 mesi. Un raggio piuttosto ampio.

Come si è comportato dunque l’S&P 500?

Come sempre, la risposta sta nel mezzo. Quest’anno l’SP500 ha continuato a salire anche di fronte ai timori di recessione, ai rialzi dei tassi delle banche centrali e alla sopravvalutazione dei titoli tecnologici. Complessivamente, è salito del 18% negli ultimi 12 mesi.

Cosa succederà nel 2024?

Il...

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Greedflation: può l'avidità alimentare l'inflazione?

Jun 27, 2023

La "avidoflazione" o greedflation è un termine economico che sta guadagnando sempre più rilevanza. Unendo le parole "greed" (avidità) e "inflation" (inflazione), questo concetto mette in evidenza l'impatto dell'avidità sulla nostra economia e sulla vita quotidiana.

In questo articolo, esploreremo cosa sia esattamente la greedflation, come si manifesta nella realtà attuale e perché essa ha un impatto su tutti noi.

Cos'è la greedflation

Questo concetto si riferisce all'idea che l'inflazione sia guidata dall'avidità delle imprese, che si manifesta attraverso l'aumento dei margini di profitto. Mentre l'inflazione tradizionale è spesso causata da fattori come l'aumento dei costi della produzione o la politica monetaria, la greedflation è alimentata dall'avidità umana e dalla ricerca del profitto a breve termine, senza tener conto delle conseguenze a lungo termine.

Quando le aziende rifiutano di ridurre i loro...

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Big tech 2023: il settore sarà in grado di resistere alla tempesta?

Feb 28, 2023
Foto di Joshua Woroniecki da Pixabay

Le società tecnologiche hanno ormai assunto un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana delle persone. Il 2022 è stato un anno difficile per il settore tecnologico, che ha subito un rallentamento dopo un decennio di forte crescita. Colossi come MetaAlphabet e Apple hanno visto una diminuzione del valore di mercato pari a circa 2,5 trilioni di dollari, a causa principalmente di problemi macroeconomici. 

La crescente inflazione, il rialzo dei tassi di interesse, la lenta crescita economica e la possibile recessione stanno ora mettendo in crisi il settore, obbligando le aziende a rivedere i propri modelli di business e a trovare nuove posizioni strategiche per il futuro. 

Quali saranno le prospettive per il 2023? 

L'aumento dell'inflazione sta esercitando una pressione sulla spesa discrezionale, con conseguente calo della domanda dei consumatori per...

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Cosa ci aspetta questa settimana? (23-27 Gennaio)

Jan 24, 2023

L’analisi che andremo a fare su ES è a scopo puramente didattico e non finanziario, sono indicazioni generali per analizzare potenziali livelli di supporto e resistenza dove il prezzo potrebbe reagire.

Dopo un inizio anno positivo per i mercati, in parte guidato da un miglioramento dell'inflazione negli Stati Uniti e a livello globale, la scorsa settimana il sentiment degli investitori è apparso un più contrastante. I mercati azionari hanno invertito la rotta a metà settimana dopo che i dati economici hanno evidenziato un indebolimento del settore manifatturiero. Inoltre, l'incognita del dibattito in corso sul tetto del debito statunitense e i risultati contrastanti degli utili hanno pesato sui mercati.

Mercoledì i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti a dicembre sono scesi dell'1,1% su base mensile, al di sotto dello 0,8% previsto. Questa flessione si è verificata durante le festività natalizie ed è indice di...

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Cosa ci aspetta questa settimana? (16-20 Gennaio)

Jan 17, 2023

L’analisi che andremo a fare su ES è a scopo puramente didattico e non finanziario, sono indicazioni generali per analizzare potenziali livelli di supporto e resistenza dove il prezzo potrebbe reagire.

La settimana scorsa il mercato azionario americano ha proseguito in rialzo in previsione di un calo dell'inflazione, è stata una settimana importante per ES (future dell’indice SP500) che ha chiuso in positivo del 2,6% posizionandosi sopra il livello di 4000$ chiudendo venerdì in positivo a 4018.

Le banche che venerdì scorso hanno rilasciato i risultati economici, Bank of America, Citigroup, J.P. Morgan e Wells Fargo hanno chiuso in rialzo anche se alcuni analisti hanno dichiarato di aspettarsi una leggera contrazione dei profitti nei prossimi mesi.

Secondo un sondaggio condotto dal Conference Board, gli amministratori delegati delle aziende più importanti del mondo hanno una sola grande preoccupazione per l'anno in corso: la recessione.

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Inflazione e rialzo dei tassi: come dovrebbero approcciarsi gli investitori ai mercati sulla scia degli ultimi eventi?

Dec 15, 2022

Gli ultimi dati sull’inflazione usciti martedi 13 Dicembre non sono stati così negativi come si temeva.

L'ultimo dato dell’indice dei prezzi al consumo (in inglese Consumer Price Index) mostra che a novembre i prezzi sono aumentati dello 0,1% su base mensile e del 7,1% su base annua. Sebbene il 7,1% non sia esattamente quello che definiremmo un dato troppo ottimista - la nota positiva è che è diminuito rispetto al dato del mese di ottobre.  Inoltre, è stato inferiore di 20 punti base rispetto alle previsioni degli analisti (7,3%).

Un IPC mensile di appena lo 0,1% si traduce in un tasso annualizzato dell'1,2%. Se questo dato rimanesse in questo intervallo anche in futuro, l'inflazione si troverebbe all'interno dell'obiettivo a lungo termine della FED (circa 2% annuale). L'IPC core (che esclude i prezzi più volatili dei prodotti alimentari ed energetici) ha registrato un leggero aumento dello 0,2% su base mensile, ma è rimasto...

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Indice dei prezzi al consumo: come reagiranno i mercati?

Nov 10, 2022

L'indice dei prezzi al consumo (CPI), pubblicato mensilmente dal governo degli Stati Uniti, fornisce una misura della variazione dei prezzi per i consumatori negli Stati Uniti; tuttavia, è un indice utilizzato in quasi tutti i paesi. Il CPI viene utilizzato per determinare il tasso di crescita dei prezzi al consumo, meglio noto come inflazione.

Il CPI è la misura di inflazione piu comune, che riflette la diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori in seguito all'aumento dei prezzi di beni e servizi. L'inflazione è più spesso riportata su un periodo di un anno, ma può anche essere presentata per periodi mensili o trimestrali.


Il grafico mostra il tasso di aumento dell'IPC degli USA negli ultimi 20 anni. Le due aree in grigio rappresentano la Grande Recessione iniziata nel 2008 e la piccola recessione che si è verificata nel 2020 a causa della pandemia.

Come viene calcolato?

Negli Stati Uniti, l'IPC viene calcolato utilizzando quasi...

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Arrivano tassi più alti dalla FED

Nov 03, 2022

Testo di Silvia Vianello

Negli ultimi giorni le domande principali sul rialzo dei tassi previsti dalla FED sono state molteplici: Di quando sarà l’aumento dei tassi? Corrisponderà con le attese di 75pb? La FED adotterà una linea morbida o linea dura?

Dopo il rilascio della comunicazione sull’aumento dei tassi abbiamo avuto un gran fermento sui mercati con una bella e veloce salita del mercato. Perché? Perché un aumento di 75pb ha rispettato perfettamente le attese.

Ma cos’è successo quando ha iniziato a parlare Powell nella conferenza stampa che si svolge sempre mezz’ora dopo il rilascio dei dati ufficiali?

Il mercato ha immediatamente cambiato direzione.

Cos’ha detto Powell per far schiantare così tanto i mercati?

La FED ha alzato i tassi per portarli tra 3.75% al 4% che è il livello più alto dal 2008, la velocità di aumento dei tassi di interesse simile non si vedeva...

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La maggior parte delle persone non sa cosa sta accadendo

Oct 11, 2022
Foto di mohamed Hassan da Pixabay
Testo a cura di Silvia Vianello

La maggior parte delle persone NON si sta rendendo conto realmente delle implicazioni devastanti che stiamo vivendo a causa di inflazione e guerre.

Come già ripreso dalle testate giornalistiche nicolaporro.it (link all'articolo) e Finanza Online (link all'articolo mentre la maggior parte delle persone DORME, i più grandi investitori al mondo corrono già ai ripari aprendo posizioni a manetta per proteggersi dal rischio di mercato.

Giovedì scorso c’è chi ha pagato $ 950.000, si avete capito bene 950MILA DOLLARI per comprare 50.000 opzioni che scommettono sul picco del VIX entro Marzo, con punte del VIX che potrebbero toccare i 140 entro fine Marzo. In altre parole, se avessero ragione, l'S&P500 potrebbe scendere fino a 2000. Non si sa se sia una persona o un fondo di investimento ad aver acquistato 50.000 opzioni call sui vari strike.

Qualcuno vede il...

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