Quando si tratta di comprare o vendere azioni o altri titoli in borsa, è importante conoscere i diversi tipi di ordini che si possono utilizzare sulla piattaforma di intermediazione.
Ma facciamo prima una premessa, cosa vuol dire inserire un ordine a mercato?
Un ordine è un'istruzione data al broker per acquistare o vendere un titolo al prezzo di mercato oppure al prezzo che scegliamo noi. Questo significa che l'operazione verrà eseguita quando il prezzo del titolo raggiunge il prezzo che abbiamo inserito nell’ordine.
I tre ordini principali sono: limit, stop e market. Ognuno di essi ha uno scopo specifico e può essere utile a seconda delle circostanze. In questo articolo, spiegheremo in modo semplice e chiaro la differenza tra questi tipi di ordini, fornendo anche esempi pratici.
Ordine Limit
Un ordine limit è un'istruzione data al broker per acquistare o vendere un titolo ad un prezzo specifico o migliore. Questo tipo di ordine viene utilizzato per garantire che l'operazione ven...
I Market Makers (o provider di mercato) sono generalmente dei brokers (intermediari) che operano in borsa comprando e vendendo azioni (o altri strumenti finanziari) per conto proprio.
Ottengono profitto sia sfruttando lo spread tra il bid e l’ask di un titolo, sia tenendo le quote azionarie nel corso delle giornate di negoziazione.
Le attivitĂ dei Market Maker contribuiscono molto alla liquiditĂ di tutte le borse mondiali, e operano piĂą o meno in tutti i mercati (Forex, obbligazioni, azioni, ecc.).
Che cos’è un Market Maker?
Un Market Maker è un broker registrato su una borsa valori (exchange) abilitato ad acquistare e vendere determinati titoli direttamente da altri operatori sul mercato.
Le borse valori (exchange) si affidano ai Market Maker per la regolare negoziazione delle azioni sottostanti, delle opzioni e di altri prodotti quotati sulle loro piattaforme.
Come guadagnano i Market Makers?
I Market Makers guadagnano principalmente in 2 mod...
Potresti aver sentito che investire in azioni può essere un ottimo modo per generare profitti nel tempo, ed è certamente vero. Ma sai davvero come funziona il mercato azionario? O cosa rende un mercato azionario diverso da una borsa valori o da un indice azionario? Sai cos'è un'azione? Se sei curioso, ecco una panoramica delle nozioni base dei mercati azionari, delle borse e degli indici azionari.
Come funzionano i mercati azionari?
Prima di addentrarci nei mercati azionari, è necessario capire le azioni e come funzionano.Â
Cosa sono le azioni?
Le azioni, conosciute anche come titoli azionari o societĂ quotate in borsa, rappresentano partecipazioni di proprietĂ in aziende che scelgono di rendere disponibili le loro azioni agli investitori pubblici. Un' azione di un titolo rappresenta un interesse di proprietĂ in una societĂ - se compri un'azione di Apple (NASDAQ: AAPL), possiedi una piccola parte del business e condividi il successo della societĂ . I...
Se sei pronto ad investire nel mercato azionario, ma non sei sicuro di quali siano i primi passi da intraprendere, sei nel posto giusto.
Potrebbe sorprenderti sapere che un investimento di 10.000 dollari nell'indice S&P500 fatto 50 anni fa, oggi varrebbe quasi 1,2 milioni di dollari. L'investimento azionario, se fatto bene, è uno dei modi piĂą efficaci per aumentare il capitale a lungo termine.Â
Ci sono un bel po' di cose da sapere prima di tuffarsi. Ecco una guida step-by-step per investire nel mercato azionario e farlo nel modo giusto.
1. Determinare l’approccio d'investimento
La prima cosa da considerare è come iniziare a investire in azioni. Alcuni investitori scelgono di comprare azioni singole, mentre altri adottano un approccio meno attivo.
Prova questo. Quale delle seg...
Come valutare l’affidabilità dei risultati che ci vengono mostrati?
Siamo bersagliati ogni giorno da pubblicità del tipo “Diventa milionario con 1000€!” oppure “Fai il 1000% in un mese!”. Ecco perchè oggi vorrei parlare dell’importanza delle performances nel trading, o meglio, di come si misurano le performances e come imparare a riconoscere i risultati veri che si possono ottenere da quelli gonfiati dei trader fuffa.
Per prima cosa, i resoconti devono essere certificati dal broker, ma non è sufficiente far vedere l’equity line. I risultati devono essere contestualizzati. Un buon dato di partenza è la percentuale ottenuta, da vedere però in relazione all’ottimizzazione del rischio, quindi il confronto con un indice come Sharpe Ratio, o il Sortino.Â
Il confronto con lo Sharpe Ratio serve per capire il rapporto tra il rendimento fatto e la deviazione standard, che è relativa alla volatilitĂ , ed in pratica indica quanto si è rischiato per ottenere un risultato.Â
In questo modo potete ...
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