A cura di Martina Baino | Analyst di MyTradingWay
Negli ultimi mesi o anni quante volte abbiamo sentito parlare dei tassi di interesse in aumento oppure del tetto del debito americano? Parecchio.. eppure, quanto ne sappiamo realmente su chi controlla queste variabili economiche?
Il cambiamento di questi parametri ha ripercussioni significative non solo sull'economia degli Stati Uniti, ma anche sul suo mercato azionario (che a noi piace tanto :)) quindi abbiamo deciso di studiare il tutto più da vicino.
Oggi voglio portarvi dietro le quinte di un percorso di analisi e ricerca intrapreso 6 mesi fa.
Tutto nasce dall’intuizione di Emanuele, che dopo vari brain-storming e letture, mi ha parlato di cosa potevamo fare per approfondire una possibile correlazione tra la liquidità della Federal Reserve (FED) e il mercato azionario.
Diamo un po’ di contesto: La Federal Reserve è la banca centrale degli Stati Uniti.
Ma cos’è la banca...
L'indicatore Moving Average Convergence/Divergence è un oscillatore di momentum utilizzato principalmente per negoziare le tendenze. Sebbene sia un oscillatore, in genere non viene utilizzato per identificare condizioni di ipercomprato o ipervenduto.
Appare sul grafico come due linee che oscillano senza confini. L'incrocio delle due linee fornisce segnali di trading simili a un sistema a due medie mobili.
Come funziona
L'attraversamento del MACD sopra lo zero è considerato rialzista, mentre l'attraversamento sotto lo zero è ribassista. In secondo luogo, quando il MACD sale da sotto lo zero è considerato rialzista. Quando scende da sopra lo zero è considerato ribassista.
Quando la linea MACD attraversa dal basso verso l'alto la linea del segnale, l'indicatore è considerato rialzista. Più al di sotto della linea dello zero, più forte è il segnale.
Quando la linea MACD attraversa da sopra a...
Il sogno di ogni trader è quello di prevedere il mercato, riuscire a capire dove andrà il prezzo resta sempre l’unica cosa che non si potrà mai fare con certezza assoluta, tutti gli indicatori, oscillatori, maghi, astronomi disponibili al mondo non potranno mai darci al 100% l’indicazione giusta su dove andrà il prezzo.
Una cosa molto importante che un trader dovrebbe fare però è rimuovere completamente il rumore di fondo.
Purtroppo, il rumore di fondo nel mondo del trading è tantissimo, gli analisti macro del giorno dopo, gli analisti previsori del mercato del giorno prima che regolarmente sbagliano ma fanno di tutto per spiegare che avevano previsto tutto anche il loro sbaglio.
La cosa più importante, a mio avviso, per provare a capire dove andrà il prezzo è un buon grafico. Per provare a sfruttare le occasioni di una buona strategia non serve altro.
Oggi 27/06 in mattinata, come in tantissime altre...
Oggi vedremo uno scenario che si presenta spesso nel nostro grafico e che ci offre un aiuto importante nel tentativo di effettuare operazioni con una maggiore sicurezza.
Molto spesso succede che alcune figure tecniche si presentino in modo preciso ed evidente, altre volte invece usiamo la nostra immaginazione in modo più estremo (evitare), e altre volte ancora la figura si manifesta dopo che è stata già violata. A volte si presentano delle opportunità quando il segnale per sfruttarle è già passato, ma in realtà non è tutto perduto perché questo contesto ha la stessa validità degli altri; è solo una questione di punti di vista.
La figura del breakout, che sia vero o falso, si verifica quando una determinata struttura viene rotta e il prezzo prende una direzione in una delle due direzioni. Ma se avessimo il breakout prima che la struttura si sia formata? È comunque valido? Come possiamo sfruttarlo?
...
Quello che vi racconto oggi è una giornata di disobbedienza alla regola per me fondamentale, dovuta ad una serie di ragionamenti che mi hanno portato a farlo. È la cosa più sbagliata nel mondo del trading, ovvero: SPOSTARE LO STOP
In un articolo precedente ho spiegato come, in una situazione simile, avessi anticipato lo stop perché avevo l'impressione che il prezzo avrebbe raggiunto lo stop. Pensavo che anticipando lo stop, sarebbe stato meglio. Tuttavia, alla fine, ho capito che questo ragionamento si è rivelato sbagliato e, se avessi mantenuto il mio stop originale, avrei guadagnato un bel profitto.
Oggi è successo qualcosa di diverso ed anche il mio ragionamento è stato diverso, questa mattina ho notato che il prezzo stava scendendo e che aveva superato con successo il lungo POC che da qualche giorno si è formato a quota 4290 circa (importante sottolineare il circa perché il POC non è un punto esatto)
La...
Oggi analizziamo un'operazione effettuata in un contesto molto prevedibile, in cui ho avuto l'aiuto di uno strumento molto importante nell'analisi tecnica.
I gap di mercato:
Un gap nel trading è un intervallo sul grafico dei prezzi.
Un gap up si verifica quando il prezzo di apertura di una nuova candela è significativamente superiore al prezzo di chiusura e al massimo della candela precedente.
Allo stesso modo, un gap-down si verifica quando il prezzo di apertura di una nuova candela è ben al di sotto del prezzo di chiusura della candela precedente e del suo minimo.
Quando si guarda un grafico a candele, un "gap" è la differenza tra il prezzo di chiusura di una candela e il prezzo di apertura della candela successiva.
Su un grafico, sembrerebbe un'area vuota tra le candele.
I gap di mercato rappresentano sempre un’inefficienza di mercato, in quanto stanno a rappresentare che in quel determinato range di prezzo relativo al gap, non ci sono...
Quando si tratta di investire in azioni o valutare il potenziale di crescita di un mercato o un’azienda, i professionisti del settore spesso si affidano a una serie di strumenti finanziari e indicatori per prendere analizzare il sottostante. Uno di questi strumenti è il P/E ratio.
Cos'è il P/E ratio?
Il P/E ratio, o rapporto prezzo/utile, è un indicatore finanziario che mette in relazione il prezzo di un'azione con l'utile per azione (earnings per share, EPS) delle aziende. In poche parole, fornisce una misura del prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per ogni unità di guadagno generato dall'azienda.
Calcolo del P/E ratio:
Il calcolo è semplice: si divide il prezzo di mercato di un'azione per l'utile per azione (EPS) dell'azienda. Ad esempio, se il prezzo di un'azione è di $50 e l'EPS è di $2, il P/E ratio sarà di 25 ($50 / $2 = 25). Questo significa che gli investitori sono disposti a pagare 25 volte l'utile...
La premessa è che fare trading durante l’uscita di un dato importante è rischioso, se non si è esperti è altamente sconsigliato ed è meglio restare fuori.
Esistono diversi modi per provare a cavalcare una notizia importante, uno dei migliori che conosco è utilizzare le opzioni in acquisto.
Posizionarmi quindi prima della notizia da entrambi i lati del mercato ed attendere che la notizia faccia muovere il prezzo in modo deciso, con relativo aumento della volatilità.
In questo modo per esempio ovunque vada il prezzo (purché ci vada velocemente e pesantemente) avrò un profitto.
In realtà anche questa operatività richiede un’analisi sulle opzioni e non può limitarsi al semplice acquisto della scadenza più vicina perché li si trovano le opzioni più economiche, nulla di più sbagliato.
Quando si prova un’operazione come appunto un buy strangle oppure uno...
Articolo a cura di Mattia Rizzato
Esiste un modo per prendere un treno in corsa senza rischiare di farsi male?
La risposta secondo me è dipende, dipende da cosa si intende per corsa in primis ( tragitto fra punto A e B) e se possiamo ipotizzare che durante questa corsa ci saranno delle tappe, o meglio dei rallentamenti.
Il giorno 2 Maggio il grafico dell'ES era in una situazione di lateralità assoluta, dopo un tentativo di sprint in apertura dell’europa era ritornato nella situazione immediatamente precedente continuando ad oscillare fra 4185 e 4175 circa.
La tipica situazione che si ha prima di una news , che nel nostro caso doveva essere quella della FED riguardo l’aumento dei tassi il 3 Maggio.
Come abbiamo visto circa un mese fa con il primo della serie dei casi studio, durante i momenti di lateralità le occasioni di trading possono rivelarsi un arma a doppio taglio, nel senso che possiamo essere indotti molto spesso ad interpretare come...
Oggi analizzeremo un altro caso studio sempre sul breakout ma in un contesto diverso rispetto all’ultimo che abbiamo visto. Vedremo infatti un tentativo di anticipo di breakout su tendenza discendente anziché laterale.
Il giorno 13 aprile nel primo pomeriggio ho aperto il broker ed ho trovato una situazione di questo tipo sul TF a 15 minuti
Apparentemente può sembrare un semplice grafico ma quello che ho notato è che era appena avvenuto un breakout di struttura laterale con conseguente retest e ripartenza, lo scenario più bello di tutti che meritava quindi la mia attenzione.
Vediamolo meglio
Il retest era andato a buon fine addirittura 2 volte, e successivamente il prezzo aveva rotto la candela che aveva dato inizio al retest , però non me la sono sentita di entrare in quanto la candela di rottura aveva chiuso all’interno della candela di inizio retest, presentando poca forza a livello di price action, ho preferito quindi...
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