Quando un investitore smette di limitarsi semplicemente alla compravendita di titoli azionari (o altri asset) e inizia a valutare di costruirsi delle strategie di gestione della posizione e copertura dai rischi, ecco che subentra il game changer del trading: le opzioni finanziarie.
Chi ci segue da più tempo sa bene che ne abbiamo già parlato tanto in passato, e continueremo a farlo anche in futuro, perché ci sono ancora moltissimi trader che sottovalutano (o ignorano del tutto) la possibilità di proteggere le proprie posizioni o di aumentare i propri profitti grazie alla comprensione delle opzioni finanziarie regolamentate…
(Io ci ho costruito due strategie, che ad oggi hanno portato grandi soddisfazioni non solo a me ma anche alle migliaia di studenti che le hanno sapute sfruttare.)
Le opzioni possono essere utilizzate su vari asset, tra cui azioni, indici, valute e materie prime, e permettono, pagando un premio, di assicurarsi il diritto di acquistare o vendere ad un determinato p...
Come ottenere una rendita settimanale con la strategia Covered CALL, una delle strategie in opzioni finanziarie più popolari. Vediamo un esempio sull’applicazione della strategia e i possibili profitti e perdite.
La strategia Covered CALL, una tra le strategie in opzioni più utilizzate al mondo, consiste nel vendere opzioni CALL sul sottostante che già si possiede (si chiama “covered” perché coperta dal sottostante), generando così una rendita costante. Quando si vende una CALL si contratta la consegna del sottostante (titoli azionari e non solo) che si possiede, qualora esso raggiungesse un determinato strike (prezzo) entro una determinata scadenza, ricevendo in cambio un premio.
La Covered Call ha il vantaggio di essere una strategia conservativa da rialzista a neutrale, poiché ci si aspetta che il prezzo del sottostante rimanga stabile oppure salga; un mercato crescente si presta bene a questa strategia che permette di massimizzare il profitto delle azioni detenute, pertanto si sc...
Le opzioni settimanali consentono la creazione di piccole rendite periodiche. Possono portare ad una crescita contenuta ma costante del proprio capitale, ma si deve avere la giusta conoscenza della gestione del rischio.
Le opzioni finanziarie settimanali sono state introdotte per la prima volta nel 2005 dal CBOE (Chicago Board Options Exchange: la più importante borsa del mondo per la negoziazione di opzioni regolamentate). Oggi sono disponibili su numerosi titoli e indici azionari ed hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche delle opzioni standard a scadenza mensile, con gli stessi diritti ed obblighi, differiscono solo per la scadenza.
Le loro caratteristiche principali sono:
- un'opzione corrisponde a 100 azioni del sottostante. Gli indici sono cash settled, cioè vengono regolati in denaro e non mediante l’assegnazione del sottostante, mentre gli ETF o ETN vengono regolate fisicamente, cioè è prevista l’eventuale assegnazione alla scadenza;
- la scadenza è il venerdì pome...
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