Cosa ci aspetta questa settimana? (02-06 Gennaio)

Jan 03, 2023

L’analisi che andremo a fare su ES è a scopo puramente didattico e non finanziario, sono indicazioni generali per analizzare potenziali livelli di supporto e resistenza dove il prezzo potrebbe reagire.

Il 2022 è stato un anno molto difficile. Il mondo ha provato ad uscire da una pandemia che è ancora molto presente; la Russia continua a fare la guerra contro un nemico che non ne vuole sapere; i titoli tecnologici e le criptovalute sono stati particolarmente colpiti. Tuttavia, ci auguriamo un nuovo inizio, con gli occhi ben aperti.

Il 2022 è stato, in termini di performance, l'anno peggiore dal 2008, con un rendimento dell’SPX pari a -19.4%. Il settore energetico è stato il chiaro vincitore con un rendimento totale del 59.04%, mentre i settori peggiori sono stati: Information Technology, Consumer Discretionary e Communications


Come abbiamo chiuso il 2022?

Nell’ultima settimana dell’anno abbiamo...

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Cosa ci aspetta questa settimana? (27-30 Dicembre)

Dec 27, 2022

L’analisi che andremo a fare su ES è a scopo puramente didattico e non finanziario, sono indicazioni generali per analizzare potenziali livelli di supporto e resistenza dove il prezzo potrebbe reagire

Venerdì 23 dicembre, all’apertura del mercato americano ore 15:30 italiane, l'ES è sceso a 3830, per poi ritornare ai livelli di 3860 e chiudere la giornata in rialzo. Tuttavia, nonostante la giornata positiva di venerdì, l’ES ha comunque chiuso la settimana in calo di circa lo 0,2%, registrando il terzo calo settimanale consecutivo. 

Anche la settimana in corso di Capodanno sarà caratterizzata probabilmente da volumi più bassi fino ad inizio di gennaio. 

Supporti e resistenze

I supporti principali di oggi sono 3805 e 3850. Le resistenze sono invece 3920 e 3955.

I punti pivot oggi sono ai seguenti livelli:

  • Supporto a 3845 
  • Punto pivot centrale a 3859 
  • Resistenza...
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Cosa ci aspetta questa settimana? Uno sguardo ai mercati

Dec 20, 2022

La settimana scorsa è stata una settimana impegnativa per gli eventi del calendario economico. L’ES, future dell’S&P500, ha fatto un picco a 4180 per poi chiudere la settimana a 3879, ha rotto due supporti importanti: a 4000, e un altro supporto a 3960.  

Questa settimana sentiremo sicuramente parlare molto del "Rally di Natale" che potrebbe fornire una spinta direzionale, il famoso Rally di Natale si riferisce nello specifico agli ultimi 5 giorni di trading di dicembre e i primi 2 giorni di trading di gennaio (dal 26 dicembre al 2 gennaio).
Il rally di Natale è un rally di mercato che provoca un aumento dei prezzi delle azioni durante le festività natalizie. Secondo i dati statistici, nei 70 anni compresi tra il 1950 e il 2020, un rally si è verificato 57 volte e, in media, l'S&P 500 è salito dell'1,3% in quei giorni.

Perché questo accade?

Ci sono varie scuole di pensiero, alcuni analisti ritengono che ciò...

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Inflazione e rialzo dei tassi: come dovrebbero approcciarsi gli investitori ai mercati sulla scia degli ultimi eventi?

Dec 15, 2022

Gli ultimi dati sull’inflazione usciti martedi 13 Dicembre non sono stati così negativi come si temeva.

L'ultimo dato dell’indice dei prezzi al consumo (in inglese Consumer Price Index) mostra che a novembre i prezzi sono aumentati dello 0,1% su base mensile e del 7,1% su base annua. Sebbene il 7,1% non sia esattamente quello che definiremmo un dato troppo ottimista - la nota positiva è che è diminuito rispetto al dato del mese di ottobre.  Inoltre, è stato inferiore di 20 punti base rispetto alle previsioni degli analisti (7,3%).

Un IPC mensile di appena lo 0,1% si traduce in un tasso annualizzato dell'1,2%. Se questo dato rimanesse in questo intervallo anche in futuro, l'inflazione si troverebbe all'interno dell'obiettivo a lungo termine della FED (circa 2% annuale). L'IPC core (che esclude i prezzi più volatili dei prodotti alimentari ed energetici) ha registrato un leggero aumento dello 0,2% su base mensile, ma è rimasto...

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Ci sono, ma non si vedono: i 65 trilioni di dollari di debito nascosto

Dec 08, 2022

65 trilioni di dollari è una cifra enorme, ed è l’importo del debito non registrato nei bilanci delle banche non-statunitensi e del “sistema bancario ombra” a giugno di quest'anno. 

Il sistema bancario ombra (in inglese chiamato anche shadow banking) è quell’insieme di attività simil-bancarie (principalmente prestiti) che si svolgono al di fuori del settore bancario tradizionale. Il prestito della “banca ombra” ha una funzione simile a quella del prestito bancario tradizionale ma non è regolamentato allo stesso modo.

Da cosa è composto questo debito di 65 trilioni?

Si tratta di obblighi di rimborso su contratti swap e forward in valuta estera utilizzati dalle banche e investitori stranieri per acquistare un'attività in dollari, come ad esempio un Treasury (obbligazione di stato statunitense)

I contratti swap e forward sono accordi tra le parti completamente garantiti e quindi dovrebbero...

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Effetto Powell: S&P500 schizza oltre il 3% dopo le dichiarazioni del presidente della FED

Dec 01, 2022

Dopo la riunione tenutasi ieri dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, l'S&P 500 è salito di oltre il 3%, il miglior giorno in oltre due settimane. L’indice Nasdaq invece è salito del 4,4%.

Cosa ha detto Powell?

"Il momento di rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi potrebbe arrivare già nella riunione di dicembre"

Il presidente della FED ha dichiarato che la banca centrale nel mese di dicembre potrebbe rallentare il ritmo di aumenti dei tassi di interesse.

Negli ultimi mesi, la Fed ha alzato i tassi d'interesse da un livello prossimo allo zero (marzo) a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4% nella riunione di novembre. Gli ultimi 4 rialzi sono stati effettuati con incrementi di tre quarti di punto (0.75 pb), con aggiustamenti enormi che la Fed non faceva dal 1994.

Un rallentamento della stretta monetaria consentirebbe alla Fed di continuare a lottare contro l'inflazione più forte degli ultimi decenni, dando ai responsabili...

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Occhi puntati sui risultati finanziari delle aziende di Wall street

Nov 17, 2022

Per la prima volta da Aprile 2020 la capitalizzazione di mercato di Amazon (AMZN)  è scesa, riportando utili e ricavi deludenti nel Q3: risultati che hanno spaventato gli investitori e fatto crollare le azioni di oltre il 13%, al di sotto di 1 trilione di dollari. La discesa del titolo è continuata per giorni, azzerando quasi tutti i guadagni accumulati durante la pandemia. Le azioni Amazon sono scese di circa il 41% anno su anno e sono sulla buona strada per chiudere l’anno peggiore dal 2008.

Dopo Meta e Twitter, a quanto pare anche Amazon sarebbe pronta “a liberarsi” di circa 10 mila dipendenti in quello che potrebbe essere il maggior taglio nella storia della società, pur rappresentando meno dell’1% della sua forza lavoro complessiva. Al 31 dicembre 2021, Amazon contava 1,6 milioni di dipendenti a tempo pieno e part-time, più del doppio rispetto alla fase pre-pandemia. i tagli potrebbero scattare già in settimana e...

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Il tramonto di FTX

Nov 15, 2022

FTX, il secondo exchange di criptovalute più grande al mondo, ha gettato il mercato delle cripto in un nuovo crollo.

Che cos'è FTX?

FTX è una borsa di criptovalute, gestita dagli Stati Uniti, che permette alle persone di comprare e vendere criptovalute. Le criptovalute si basano tutte sulla stessa struttura di base del loro asset principale, il bitcoin: una "blockchain" disponibile pubblicamente che registra la proprietà senza che vi sia un'autorità centrale a controllarla. FTX, insieme alla sua rivale Binance, elabora la maggior parte degli scambi di criptovalute in tutto il mondo.

Sia FTX che Binance sono borse "internazionali", l'equivalente in criptovalute di un casinò offshore. La maggior parte del capitale che passa attraverso i loro libri contabili è in effetti non vincolato da requisiti normativi.

FTX ha un token di criptovaluta chiamato FTT, che i trader utilizzano per operazioni come il pagamento delle commissioni di...

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Come siamo messi in Italia con l'educazione finanziaria? Malissimo.

Oct 20, 2022
Foto di Kevin Schneider da Pixabay
A cura di Silvia Vianello

Ottobre è in tutto il mondo il mese dell’educazione finanziaria. Come siamo messi in Italia in tema di soldi e risparmi? Malissimo.

Per risparmiare, gli italiani risparmiano. Non lo dico io, lo dicono i dati. In Italia 1700 miliardi sui conti correnti. 1700 MILIARDI!

Quello che, invece, gli italiani continuano a fare poco o niente è investire i soldi risparmiati. Come mai accade questo? Per semplice, nuda e cruda, ignoranza.

Ma quale tipo di ignoranza incide particolarmente?

Giovanna Paladino, direttrice del museo del Risparmio, con altri due ricercatori della Banca d’Italia, Daniela Marconi e Marco Marinucci, ha cercato di indagare in uno studio la relazione che esiste tra competenze digitali, conoscenza finanziaria e decisioni di investimento.

E il risultato fa riflettere.

Le attese erano che più le persone ne sapessero di tecnologia e più volessero investire i loro soldi invece...

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L’impatto degli aumenti dei tassi di interesse su economia ed investimenti

Oct 13, 2022
Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Probabilmente avrete già sentito parlare di Banche Centrali che aumentano o diminuiscono i tassi di interesse, ma vi siete mai chiesti come mai lo fanno?

Di base, lo scopo delle banche centrali è quello di regolare l’inflazione o la recessione, mantenendo, quindi, efficiente il flusso dell’economia.

Quando ci si trova nella fase in cui si ha un rallentamento della crescita e l’economia si avvia verso una recessione, allora la FED (ovvero la Federal Reserve) abbassa i tassi di interesse in modo tale da favorire la spesa e la produttività. Al contrario, nel caso in cui si verifichi una considerevole crescita della produttività e si manifesti il rischio di andare incontro ad un’inflazione, la Fed alza i tassi di interesse, nel tentativo di frenarla.

In parole povere, alzare o abbassare i tassi d’interesse permette alla banca centrale di incentivare o, al contrario, arginare...

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