Un ingresso imperdibile

Oggi voglio mostrarvi un’operazione, a mio avviso, imperdibile. Molto spesso le operazioni più semplici e scontate, sono anche quelle che possono essere più profittevoli, e oggi parliamo di una di queste.

Per questa operatività ho usato uno strumento banalissimo, che però come in questo caso può dare un aiuto formidabile se contestualizzato a dovere. Sto parlando della trend line.

Esistono diversi modi per tracciare le trend line, forse troppi, ma nella maggior parte dei casi l’idea più semplice è quella giusta, ANCHE nel trading.

Cominciamo dal ragionamento principale:

i mercati sono in un momento di lateralità senza ombra di dubbio, quello che stanno facendo è muoversi fra supporti e resistenze più o meno recenti senza però prendere una direzione.

Se guardiamo il TF daily vediamo molto chiaramente come il prezzo si stia letteralmente comprimendo sul poc a quota 4142 circa.

Un’altra cosa interessante da considerare è come le ultime sette candele siano state tutte delle barre sempre più corte rispetto alla precedente, (quasi inside bar l’una dell’altra) questo è un ulteriore segnale di compressione del prezzo, e sta anche a significare che molto presto il prezzo prenderà una direzione (non sappiamo dove, possiamo solo ipotizzarlo).

Quando i mercati non sanno dove andare e quindi manca una forza direzionale, le resistenze ed i livelli chiave anche di breve periodo prendono una forza maggiore, in quanto vengono considerati dei riferimenti ancora più importanti quando il prezzo è debole.

Quello che ho cercato di fare in assenza appunto di una direzione precisa è stato andare a cercare dei livelli di probabile reazione significativa, questa volta utilizzando la buona e vecchia trend line molto spesso bistrattata dai trader più innovativi 😊

Sul TF 15 min sono andato a tracciare la discendente a partire dal massimo del giorno 12 maggio sulle premesse di quanto detto prima, ovviamene nei TF più piccoli possiamo vedere con più precisione i prezzi rispetto ad un daily o un weekly.

Più netta e meno sbavata è la reazione alla trend line, migliore è il suo valore come linea di reazione, in questo caso possiamo dire che le reazioni sono state proprio millimetriche su questo TF.

Partendo da ancora prima vediamo una trend line altrettanto precisa e pulita, a partire dal 10 maggio.

Da H1 (Time frame 1H) ad H4 (Time frame 4H) la trend line è sempre più importante e strutturale, vediamo appunto in H4 come la tendenza sia partita il primo maggio fino ad oggi.

In realtà questa trend line la stavo osservando già da qualche giorno ed avevo già fatto un ingresso profittevole il 15 maggio mentre il giorno 16 non ero riuscito ma il rimbalzo c’era comunque stato.

Quello che quindi stavo aspettando con passione era un ritorno alla trend line per provare un altro ingresso short.

Devo dire che il 17 maggio non avrei mai pensato ci sarebbe ritornato perché dopo averla testata il giorno 16 il prezzo si era allontanato di molto per iniziare solo nella mattinata successiva a riavvicinarsi.

Le trend line, infatti, possono essere viste come delle calamite in certe circostanze, la cosa da non fare mai è vedere delle trend line dove non ci sono, una trend line per essere considerata tale deve confermata su diversi time frame, maggiore è il numero di TF più forza avrà la trend line, lo stesso principio che vale per i supporti e le resistenze.

Il prezzo dalle 9:30 in poi ha cominciato a salire in modo lento ed inesorabile, pertanto, non essendo convinto di entrare long per tutta una serie di motivazioni (dati inflazione Europa, debito USA etc.) ho deciso che sarei entrato short solo se il prezzo avesse toccato nuovamente la trend line...

L'articolo completo e approfondito in tutti gli aspetti dell'operatività seguita in questo caso studio è riservato agli studenti della strategia Mastering SP500! Per saperne di più sulla strategia e sulla sua applicazione e per scoprire se hai i requisiti giusti per poterla studiare anche tu scrivici all'indirizzo email [email protected] 

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