Stato patrimoniale: il passivo

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Le passività vengono registrate sul lato destro del bilancio ed includono prestiti, debiti, mutui, obbligazioni e ratei passivi. Una passività è qualcosa che un'azienda è tenuta a pagare e regolare nel tempo, di solito una somma di denaro. 

Le passività sono un aspetto vitale di un'azienda perché sono usate per finanziare le operazioni e pagare le grandi espansioni. Possono anche rendere più efficienti le trattative tra imprese. Per esempio, nella maggior parte dei casi, se un fornitore di caffè vende una 1K di caffè ad un bar, non chiede il pagamento quando consegna la merce. Piuttosto, fattura il ristorante per l'acquisto per semplificare la consegna e rendere il pagamento più agevole per il bar.

Il denaro in sospeso che il bar deve al suo fornitore è considerato una passività. Al contrario, il fornitore considera il denaro che gli spetta come un'attività.

Le imprese dividono le loro passività in due categorie: passivià correnti e a lungo termine. Le passività correnti sono debiti pagabili entro un anno, mentre le passività a lungo termine sono debiti pagabili in un periodo più lungo. Per esempio, se un'azienda prende un mutuo per un periodo di 20 anni, questo è un debito a lungo termine. Tuttavia, le rate del mutuo che dovranno essere pagate durante l'anno corrente sono considerate la parte corrente del debito a lungo termine e sono registrate nella sezione delle passività a breve termine dello stato patrimoniale.

Passività correnti (a breve termine): Ciò che bisogna pagare entro un anno. Come:

- stipendi

- ferie o permessi dei dipendenti non utilizzati

- imposte sul reddito

- bonus per i dipendenti che raggiungeranno gli obiettivi concordati

- rate per prestiti per i prossimi 12 mesi. Il resto del prestito è elencato nelle passività non correnti (a lungo termine)

- Risconti passivi: ordini che sono stati pagati in anticipo. Il controllo dei risconti passivi è importante per gestire il flusso di cassa. Dimostra anche a potenziali acquirenti o investitori un quadro più completo del potenziale di guadagno della vostra azienda e delle vendite da completare.

- Debiti verso fornitori: Liquidità che l’azienda deve pagare per beni o servizi. È necessario tenere traccia di queste cifre per pianificare i costi, assicurarti che le fatture siano pagate, e avere un'idea precisa dei costi per ogni lavoro o progetto. Potenziali acquirenti o investitori guardano questa voce per capire se le finanze sono sotto controllo. 

Passività non correnti (a lungo termine): Ciò che bisogna pagare entro un certo numero di anni. Come: 

- prestiti e mutui: Importo totale preso in prestito, meno i pagamenti per i prossimi 12 mesi.

- Leasing a lungo termine, per esempio l'acquisto a rate di un veicolo: Importo totale preso in prestito, meno i pagamenti per i prossimi 12 mesi.

Spesso il debito di un'azienda viene identificato nelle sue passività; tuttavia, c'è un'importante distinzione tra le passività operative e le passività di debito. Il debito non è sempre una cosa negativa, e se le aziende sono in grado di sfruttare questo debito per crescere ad un tasso più alto di quello che è dovuto dal debito, allora questo debito è vantaggioso e probabilmente gestibile. Infatti, il debito è quasi un requisito per le aziende in fase iniziale e può migliorare significativamente le possibilità di successo di un business. 

Pertanto, è fondamentale che gli investitori sappiano come analizzare il debito di un'azienda, poiché le aziende con grandi quantità di debito e poco flusso di cassa sono a rischio di bancarotta, che alla fine ridurrà i rendimenti dell'investimento.

Lo strumento di debito più popolare è quando un'azienda emette un'obbligazione per il pubblico. Le obbligazioni influenzano tutti e tre i rendiconti finanziari (stato patrimoniale, conto economico e flussi di cassa) quindi è importante guardarli quando si analizza il debito.

FONTE: Investopedia

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