Senza vaccino, Merck è ancora un titolo attraente?

analisi attualità Feb 11, 2021
Foto di MasterTux da Pixabay 

Le sconfitte nella ricerca clinica accadono di continuo nell'industria farmaceutica, ma questo non impedisce alle aziende di essere deludenti sia per gli investitori che per i pazienti. Qualche giorno fa, l’azienda Merck (NYSE:MRK), dopo che non è riuscita a produrre risultati favorevoli nei test clinici nella fase iniziale, ha interrotto il lavoro su entrambi i suoi vaccini candidati contro il coronavirus. I vaccini sembravano essere sicuri, ma nessuno dei due era in grado di produrre un'immunità più forte di quella che segue da un'infezione da coronavirus.

Dato che i programmi di vaccino di Merck contro il coronavirus sono stati avviati con cautela - e molto tempo dopo quelli dei principali concorrenti come Pfizer - gli investitori potrebbero non essere contenti delle prestazioni poco brillanti dell'azienda. Le azioni hanno subìto solo un lieve colpo all'indomani della notizia e l'azienda ha ancora un paio di trattamenti per il COVID-19 in fase di sviluppo. Questi due trattamenti saranno sufficienti a promuovere la crescita per gli azionisti? O la posizione futura dell’azienda nel mercato dei prodotti per il coronavirus è troppo debole per poterci credere?

Pur avendo escluso i vaccini, Merck ha ancora due progetti di coronavirus in lavorazione: MK-4482, un antivirale, e MK-7110, un antinfiammatorio. MK-4482 è sviluppato in collaborazione con un partner esterno, Ridgeback Biotherapeutics. Merck ha fatto un accordo per acquisire OncoImmune, la biotech che a novembre stava lavorando su MK-7110.

Finora, le informazioni sulla sicurezza e l'efficacia di MK-4482 sono scarse. Il farmaco è destinato a prevenire l'aggravamento dei pazienti recentemente infettati e sintomatici, evitando potenzialmente lunghi ricoveri ospedalieri.

Se venisse approvato, potrebbe essere un concorrente diretto al remdesivir antivirale di Gilead Sciences, che ha fatto guadagnare all'azienda 873 milioni di dollari solo nel terzo trimestre.

Anche con una stima approssimativa delle entrate future, gli investitori hanno comunque pochi indizi su come sta andando il progetto. Il management ha dichiarato esplicitamente che preferisce non fornire informazioni relative al programma a meno che non ci sia qualcosa di concreto da segnalare. Tuttavia, Merck ha indicato che durante il primo trimestre, potrebbe dare un aggiornamento sull'efficacia del farmaco, ma la sperimentazione clinica della fase 2/3 non si concluderà fino a maggio.

Nonostante circoli tanta incertezza sul progetto antivirale, Merck potrebbe avere un valido candidato tra le mani con la nuova terapia antinfiammatoria, MK-7110. In breve, questo potrebbe essere il farmaco di cui i medici hanno disperatamente bisogno per salvare i pazienti che sono ricoverati e gravemente malati di COVID-19.

Secondo un'analisi intermedia dei dati dello studio clinico della fase 3, i pazienti trattati con MK-7110 hanno avuto un rischio inferiore del 50% di morte o insufficienza respiratoria rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo.

Questo è un dato estremamente promettente, e i risultati completi dello studio sono attesi per questo trimestre.

Gli azionisti dovrebbero essere entusiasti, soprattutto perché gli sforzi di sviluppo hanno già portato a delle entrate. Alla fine del 2020, il governo degli Stati Uniti ha accettato di pagare fino a 356 milioni di dollari per un massimo di 100.000 dosi di MK-7110, che saranno consegnate a metà del 2021 se il farmaco sarà approvato per la vendita. Queste sono noccioline rispetto alle entrate di Merck di 47,35 miliardi di dollari, ma potrebbe essere solo l'inizio.

Se la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti dà il via libera all'azienda, è altamente probabile che l'interesse globale per il farmaco aumenterà, portando a ulteriori attività di acquisto. È ragionevole aspettarsi che lo stock potrebbe ottenere un urto sia con l'annuncio della FDA che quando riporterà le nuove entrate dalle vendite nel corso dell’anno.

In sintesi, c'è ancora molto da aspettarsi anche senza i vaccini in gioco. Se state considerando un investimento in Merck o in un'altra grande azienda farmaceutica, tenete gli occhi aperti per qualsiasi annuncio di dati di sperimentazione clinica. Mentre è improbabile che le azioni salgano presto, gli investitori dovrebbero interpretare l'aumento della copertura giornalistica e i primi dati positivi della sperimentazione come buoni segnali.

FONTE: https://www.fool.com/investing/2021/01/29/without-a-vaccine-is-merck-still-a-hot-covid-stock/

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