Paura crypto, il caso italiano

Siamo a Silea, in provincia di Treviso, si stimano circa 6 mila risparmiatori truffati che hanno investito nella New Financial Technology, società di criptovalute.

Le criptovalute, per esempio, possono valere in un determinato momento qualche dollaro in più o in meno su una piattaforma piuttosto di un'altra. L’azienda prometteva che, grazie ad un sofisticato sistema di algoritmi, sarebbe stata in grado di fare operazioni individuando i prezzi migliori, guadagnando sull’arbitraggio tra criptovalute. Il tutto è durato per circa 4 anni. Poi il crac, di cui si sa ancora ben poco.

 Potremmo definirlo uno “schema ponzi”? 

Viene definito schema Ponzi una truffa di investimento fraudolenta dove si utilizzano i fondi dei nuovi investitori per pagare i finanziatori precedenti. Il termine prende il nome da Charles Ponzi, noto truffatore nel 1920.

Lo schema Ponzi vede la sua fine quando il flusso di nuovi investitori si esaurisce e non c'è più abbastanza capitale da distribuire. A quel punto, gli schemi si sgretolano.

Tornando al nostro articolo, è possibile quindi fare grandi profitti investendo in criptovalute, ma è anche molto possibile che si perda tutto il proprio denaro. Gli elementi tecnologici all'avanguardia delle criptovalute aumentano i rischi per gli investitori. Gran parte della tecnologia è ancora in fase di sviluppo.

Alcuni fattori da considerare sono che:

  • Le borse di criptovalute sono più soggette ad attacchi hacker. Rivelandosi quindi meno sicure delle borse azionarie o obbligazionarie.
  • Non è un mercato regolamentato. Sebbene diverse società di criptovalute siano cadute nel mirino delle autorità di regolamentazione, la maggior parte di esse opera praticamente senza controllo.
  • Non sono asset tangibili. Un titolo azionario può renderti proprietario in minima parte di una società. Un'obbligazione, nella sua forma più semplice, è un prestito a una società o a un governo. In altre parole, c'è qualcosa di fisico e tangibile dietro il tuo investimento. Ma a cosa dà diritto il Bitcoin? Non esiste un modo affidabile per determinare il valore reale della maggior parte delle altre criptovalute, il che lo rende un investimento rischioso.

Tutti questi fattori impiantano basi per frodi e truffe di cui gli investitori dovrebbero essere a conoscenza.

Il trading consapevole però è un'altra cosa. Per avere successo, è necessario affrontare il trading con studio e consapevolezza, come se fosse un'attività imprenditoriale.

Il trading è un'attività che comporta spese, profitti, tasse, incertezza e rischi. Tuttavia, i trader che hanno la disciplina e la pazienza di seguire tutti gli step necessari possono ottenere risultati molto soddisfacenti.

A questo scopo, abbiamo preparato un corso gratuito che in soli 6 giorni ti insegnerà le nozioni fondamentali per chi vuole fare trading (utili anche ai più esperti), il funzionamento di strategie pensate per mettere al primo posto la protezione del proprio capitale, come usare la piattaforma che ti permette di fare trading e come stilare il proprio trading plan. Puoi vedere subito le prime due video lezioni e accedere in 10 secondi al resto dei contenuti cliccando qui

ATTENZIONE: gli articoli pubblicati sono stati realizzati unicamente a scopo informativo e didattico, e non sono in alcun caso da intendersi come consulenze finanziarie. I contenuti si basano su informazioni, dati e opinioni di pubblico dominio, che potranno cambiare nel tempo, e in ogni caso non devono essere in nessun caso considerati come consulenze finanziare. L’utente dovrà sempre verificare per conto proprio l’esattezza e l’attualità delle informazioni, e nel caso decidesse di investire, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.

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