Cos'è lo Sharpe Ratio?

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Definizione

L’indice Sharpe (sharpe ratio) viene utilizzato dagli investitori per interpretare il rendimento di un investimento rispetto al relativo rischio.

Facciamo un esempio: quando acquistiamo frutta e verdura o altri prodotti, la maggior parte delle volte guardiamo e confrontiamo il prezzo della merce al chilogrammo. Questo perché è comodo: esprimendo il prezzo con una singola unità di misura si possono confrontare prodotti diversi. L'indice di Sharpe svolge la stessa funzione ma con gli investimenti.

Sottrarre il tasso privo di rischio dal rendimento medio ci permette di individuare meglio i profitti associati alle attività di assunzione del rischio. Il tasso di rendimento privo di rischio è il rendimento che gli investitori potrebbero aspettarsi da un investimento con 0 rischi. Il rendimento di un titolo Treasury degli Stati Uniti, per esempio, potrebbe essere usato come tasso privo di rischio.

L’indice Sharpe è uno dei metodi più utilizzati per calcolare il rendimento corretto per il rischio. L’aggiunta di un nuovo investimento ad un portafoglio può diminuire il rischio del portafoglio o aumentarlo.  

Come utilizzare l’indice Sharpe

Il principale vantaggio è la standardizzazione della relazione tra rischio e rendimento. L'utilizzo della misura di Sharpe rende molto più semplice il confronto tra diversi investimenti. Più alto è il numero dell’indice, migliore potrebbe essere l'opzione di investimento.

Ipotizziamo di avere un portafoglio attualmente diviso in azioni e obbligazioni che ha reso il 15% nell'ultimo anno, e di voler aggiungere un'allocazione in hedge fund. L'attuale tasso privo di rischio è del 3,5% e la volatilità dei rendimenti del portafoglio è stata del 12%, il che rende lo Sharpe ratio del 95,8%, ovvero (15% - 3,5%) / 12%.

Riteniamo che l'aggiunta dell'hedge fund al portafoglio abbasserà il rendimento atteso all'11% per il prossimo anno, ma ci aspettiamo anche che la volatilità del portafoglio scenda al 7%. Assumiamo che il tasso privo di rischio rimarrà lo stesso per l'anno prossimo.

Usando la stessa formula, vediamo che il portafoglio ha uno Sharpe ratio atteso del 107%, ovvero (11% - 3,5%) / 7%.

Qui, abbiamo dimostrato che sebbene il nuovo investimento stia abbassando il rendimento complessivo del portafoglio, ha migliorato la performance su una base aggiustata per il rischio. Se l'aggiunta del nuovo investimento abbassasse lo Sharpe ratio, non dovrebbe essere aggiunto al portafoglio. Questo esempio parte dal presupposto che lo Sharpe ratio basato sulla performance passata possa essere paragonato in modo equo alla performance futura prevista.

Alcuni limiti 

L’indice Sharpe utilizza la deviazione standard dei rendimenti come proxy del rischio totale del portafoglio, il che presuppone che i rendimenti siano distribuiti normalmente.

Tuttavia, i rendimenti nei mercati finanziari sono distorti dalla media a causa di un gran numero di cali o picchi sorprendenti nei prezzi. Inoltre, la deviazione standard presuppone che i movimenti di prezzo in entrambe le direzioni siano ugualmente rischiosi.

L’indice Sharpe può essere manipolato dai gestori di portafoglio che cercano di aumentare la performance storica di rendimenti aggiustati per il rischio. Questo può essere fatto allungando l'intervallo di tempo, che risulterà in una stima più bassa della volatilità. Per esempio, la deviazione standard annualizzata dei rendimenti giornalieri è generalmente più alta di quella dei rendimenti settimanali che è, a sua volta, più alta di quella dei rendimenti mensili.

La scelta di un determinato periodo per l'analisi con il miglior Sharpe ratio, piuttosto che un periodo di look-back neutrale, è un altro modo per distorcere i rendimenti.

Qual è un buon valore Sharpe?

Maggiore è lo Sharpe ratio di un portafoglio, migliore è la sua performance corretta per il rischio.

- Uno Sharpe ratio negativo significa che il tasso privo di rischio è superiore al rendimento del portafoglio. Questo valore non trasmette alcuna informazione significativa.

- Uno Sharpe ratio tra 0 e 1,0 è considerato non-ottimale.

- Uno Sharpe ratio > 1,0 è considerato accettabile.

- Uno Sharpe ratio > 2,0 è considerato molto buono.

- Uno Sharpe ratio di 3,0 o superiore è considerato eccellente.

I rapporti di Sharpe superiori a 1,0 sono generalmente considerati "buoni", in quanto questo suggerirebbe che il portafoglio sta offrendo rendimenti in eccesso rispetto alla sua volatilità. Detto questo, gli investitori spesso confrontano lo Sharpe ratio di un portafoglio rispetto ai suoi pari. Pertanto, un portafoglio con uno Sharpe ratio di 1,0 potrebbe essere considerato inadeguato se i suoi pari hanno uno Sharpe ratio medio superiore a 1,0.

Dove trovare questo valore?

Ogni broker dovrebbe fornire il valore di sharpe del proprio portafoglio. Su Interactive Brokers è possibile trovare questo valore nella sezione PortfolioAnalysis. In alternativa, è possibile consultare il seguente link per effettuare simulazioni: https://portfolioslab.com/tools/sharpe-ratio

FONTE: Investopedia

ATTENZIONE: gli articoli pubblicati sul presente Blog sono stati realizzati unicamente a scopo informativo e didattico, e non sono in alcun caso da intendersi come consulenze finanziarie. I contenuti si basano su informazioni, dati e opinioni di pubblico dominio, che potranno cambiare nel tempo, e in ogni caso non devono essere in nessun caso considerati come consulenze finanziare. L’utente dovrà sempre verificare per conto proprio l’esattezza e l’attualità delle informazioni, e nel caso decidesse di investire, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.

 

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