Colazione a Wall Street: Ready, Set, Earnings!

analisi attualità earnings Oct 14, 2021
Foto di Tumisu da Pixabay 

La crescita dei prestiti di JPMorgan (JPM) è sotto gli occhi di tutti, la banca statunitense dà oggi il via alla stagione dei guadagni del Q3. I problemi della catena di approvvigionamento potrebbero aiutare ad aumentare il multiplo, dato che le aziende hanno bisogno di più finanziamenti per aumentare il capitale d'esercizio. Anche la qualità del credito sarà al centro dell'attenzione, così come il modo in cui una quantità crescente di opzioni "compra ora, paga più tardi" sta influenzando il portafoglio di carte di credito di JPMorgan, e la possibilità che il dealmaking aumenti le commissioni di consulenza per la sua banca di investimento.

Metriche chiave: Gli analisti si aspettano che la banca riporti un margine di interesse netto dell'1,64%, in calo dall'1,82% di un anno fa, anche se si spera che quel numero abbia visto il fondo dato l'aumento dei rendimenti del Treasury. All'inizio dell'anno, JPMorgan ha anche previsto 55 miliardi di dollari di reddito netto da interessi per il 2021, ma in una conferenza stampa sui guadagni del Q2, la direzione ha ridotto quella cifra a 52,5 miliardi di dollari.

A settembre Marianne Lake, co-CEO della divisione consumer e community banking di JPMorgan, ha dichiarato in una conferenza che i tassi di pagamenti anticipati - sebbene ancora elevati - non stanno più crescendo come prima e che il management si aspetta che la guidance NII di $52.5B regga. Lake ha anche fornito alcune indicazioni, dicendo che la banca si aspetta un calo delle entrate di ~10% dal Q2 e Y/Y, che non è una grande sorpresa perché, ad un certo punto, l'attività doveva normalizzarsi.

Movimento del mercato: Nonostante fare trading sugli annunci di guadagni sia un gioco difficile, le stime di consenso su EPS e ricavi sono rispettivamente $3.00 (+2.7% Y/Y) e $29.63B (+1.6% Y/Y). Negli ultimi quattro trimestri, JPMorgan è stato venduto subito dopo gli Earnings nonostante i numeri forti. Per coloro che cercano un buon punto d'ingresso, tenete a mente che il titolo è salito del 12% nell'ultimo trimestre e di solito raggiunge la sua posizione nella settimana o due dopo i guadagni. 

Altre prospettive

Le principali medie sono scese per la terza sessione consecutiva martedì, e non c'è carenza di "venti contrari là fuori, soprattutto perché la minaccia di una crescita più lenta si profila grande", ha detto Chris Larkin, direttore generale del trading presso E*TRADE Financial. A partire da oggi, i traders saranno "alla ricerca di qualsiasi segnale di orientamento" mentre la stagione dei guadagni del Q3 prende il via. In termini di numeri reali, la crescita dei guadagni dovrebbe salire di circa il 30% Y/Y questo trimestre, dopo un'espansione del 96,3% nel Q2, secondo Refinitiv.

Non è l'unica preoccupazione: Il rapporto sull'inflazione dei consumatori per settembre sarà rilasciato oggi alle 8:30 ET. La cifra è arrivata oltre il 5% da giugno (non preoccupatevi, è transitoria) e si prevede che l'ultimo numero si infiammi ancora una volta. Gli economisti si aspettano di vedere un aumento dello 0,3%, o un tasso annualizzato del 5,3%, ma anche escludendo il settore alimentare volatile e l'energia, si prevede che l'IPC core aumenti dello 0,3%, o del 4% annualizzato.

Nel frattempo, il FMI lancia l'allarme sulla pressione dei prezzi, dicendo che l'economia globale sta entrando in una fase di rischio inflazionistico. Ha anche invitato le banche centrali ad essere "molto, molto vigili" e ad agire tempestivamente sul rafforzamento della politica se l'inflazione dovesse rivelarsi persistente. Il fondo ha anche ridotto le sue previsioni di crescita economica globale per il 2021 di 0,1 punti percentuali al 5,9% rispetto alle previsioni di luglio, citando l'effetto dei problemi di approvvigionamento nelle economie avanzate e il peggioramento delle dinamiche pandemiche nei paesi in via di sviluppo.

Altri dati: Dopo i deboli numeri dei salari extra agricoli di venerdì, l'ultimo rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro ha mostrato ieri che 4,3 milioni di lavoratori hanno lasciato il loro posto di lavoro ad agosto. Il ritmo record (il più alto dal dicembre 2000) continua una tendenza vista durante tutto l'anno, con i dipendenti di hotel, ristoranti e negozi al dettaglio che hanno abbandonato in massa. Il FOMC rilascerà anche i verbali della sua riunione di settembre alle 2 p.m. ET, dando indizi più ampi sulla linea temporale dei piani di tapering della banca centrale.

Un viaggio turbolento

Molte domande sono emerse nelle ultime settimane riguardo al progresso della transizione energetica, dal momento che una crisi energetica sta prendendo forma in tutto il mondo. Mentre molti argomenti riguardano specifici dettagli politici o iniziative ecologiche, tutti sembrano essere d'accordo sul fatto che il mondo non sta investendo abbastanza nel futuro fabbisogno energetico. Alcuni di questi rischi sono stati esposti in dettaglio nel nuovo World Energy Outlook della IEA, che assiste i governi nella politica energetica.

Citazione: "C'è un rischio incombente di ulteriori turbolenze per i mercati energetici globali", ha detto il direttore esecutivo dell'AIE Fatih Birol. " Gli investimenti in petrolio e gas naturale sono stati colpiti dai crolli dei prezzi nel 2014-15 e di nuovo nel 2020. Di conseguenza, è orientato verso una domanda stagnante o addirittura in calo. Se l'offerta si allontana dal petrolio o dal gas prima che lo facciano i consumatori mondiali, allora il mondo potrebbe affrontare periodi di rigidità e volatilità del mercato. In alternativa, se le aziende interpretano male la velocità del cambiamento e investono troppo, allora queste attività rischiano di essere sottoperformanti o di rimanere bloccate".

"La transizione energetica non è stata gestita correttamente", ha dichiarato la settimana scorsa il segretario generale dell'OPEC Mohammad Barkindo all'Energy Intelligence Forum. "E quindi stiamo cominciando a vederne le conseguenze". Il problema fondamentale è stato "l'isteria" che ha spinto ad allontanarsi dai combustibili fossili, riducendo gli investimenti necessari, anche nei paesi in via di sviluppo. Detto questo, "invitiamo i principali inquinatori, i principali emettitori" a fermarsi e lavorare su soluzioni sostenibili quando si riuniranno per il vertice sui cambiamenti climatici COP26 di novembre a Glasgow, in Scozia.

Prospettive: I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 60% nel 2021, mentre i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti sono più che raddoppiati quest'anno. "Allo stesso tempo, la spesa per le transizioni energetiche sostenibili è molto al di sotto di ciò che sarebbe necessario per soddisfare le esigenze future in modo sostenibile", ha aggiunto l'AIE nel rapporto, sostenendo che la spesa annuale per l'energia pulita deve triplicare a $ 4T entro la fine del decennio, al fine di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050. Le emissioni possono diminuire del 40% usando tecnologie che si pagano da sole, secondo l'AIE, anche se la maggior parte dell'investimento (quasi il 70%) dovrebbe venire da sviluppatori privati e Wall Street. Questo potrebbe anche creare "enormi opportunità economiche" per le tecnologie di energia pulita come le turbine eoliche, pannelli solari, celle a combustione, elettrolizzatori e una nuova era di batterie.

FONTEhttps://seekingalpha.com/article/4459634-wall-street-breakfast-ready-set-earnings 

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